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Calcio, rammarico Entella: il Bologna vince in rimontarisultati

Entella vs Virtus Lanciano
Foto d'archivio

Chiavari. C’è rammarico in casa Entella per la sconfitta di sabato con il Bologna, subita con il risultato di 1 a 2. Perché era uno di quegli appuntamenti con la storia che la squqdra chiavarese di solito non sbaglia, perché la cornice era quella delle partite importanti ma soprattutto perché la squadra di Luca Prina esce immeritatamente sconfitta in un confronto sulla carta impari che sul campo si è rivelato tutt’altro che impossibile. E dire che di fronte c’era probabilmente la rosa più forte del campionato, ulteriormente ritoccata, che sulla sua strada ha trovato un’Entella decimata con soli diciotto effettivi, in attesa dell’impiego di Rozzi e Ligi, ultimi arrivati.

Insomma una gara che fino a pochi mesi fa si poteva sognare soltanto come amichevole di lusso, magari estiva, è diventata un’occasione persa per aggiungere un’altra medaglia sul petto comunque pluridecorato della società. Il rammarico più grande deriva proprio dalla percezione che fosse una partita da aggiungere alle otto senza sconfitte collezionate negli ultimi mesi e invece terminata con la seconda “macchia nera” della stagione sul sintetico del “Comunale”, ancora una volta un po’ troppo scivoloso. Novantacinque minuti decisi da due episodi negativi con grandi difficoltà nell’ assegnare un voto ad Andrea Paroni, un paio di interventi in tutta la gara, tanto che al 95° si è persino spinto in area ospite per cercare un contatto con il pallone.

Il prepartita era caratterizzato da un clima di “festa dello sport” rafforzato dall’iniziativa partita da una squadra di Pulcini (il Basca 2006 di San Giorgio di Piano) che, passata attraverso l’interessamento del sindaco locale, del club The Good 40016 prima e del CentroBolognaClubs poi, è diventata una grande sottoscrizione che ha coinvolto tutti i tifosi rossoblù in occasione di Bologna-Perugia ed oggi si è trasformata in un assegno consegnato nelle mani di Egle Folgori, presidentessa dell’Anffas chiavarese, la cui sede andò distrutta nell’alluvione del 10 novembre scorso. Un momento che senza retorica alcuna riconcilia con i valori veri che lo sport potenzialmente possiede spesso stravolti per le azioni di pochi.

Pronti via e il diavolo non è nero come si poteva pensare; l’Entella contiene e prova ad offendere, il Bologna risponde sciupando una palla gol con Sansone che calcia altissimo a pochi metri da Paroni ma non dà l’impressione della corazzata anche se la qualità del suo palleggio è evidentemente superiore. In questi casi appunto sono i dettagli che possono fare la differenza ma la prima differenza la fa ancora Mazzarani che porta in vantaggio i biancocelesti al 40°. Volpe, indomabile per corsa e determinazione, si spinge sulla destra, entra in area e calcia trovando la respinta di Coppola, riprende il capitano e prova a mettere a centro area con la palla che resta proprio in zona del Pupetto, il quale non ci pensa su a timbrare per la quinta volta il tabellino dei marcatori.

Poco dopo è ancora la “sindrome da vantaggio” ad impossessarsi dell’Entella che non riesce ad uscire dalla propria metà campo nonostante gli attacchi del Bologna non siano furiosi. Il primo episodio negativo giunge allo scadere del tempo. Su un corner battuto da destra, Iacoponi in marcatura su Oikonomou scivola proprio nel momento dell’anticipo lasciando al “collega” rossoblù il facile compito di appoggiare a rete da due passi. Una brutta mazzata proprio quando sembrava il primo tempo potesse concludersi con il vantaggio della squadra che fino a quel momento l’aveva meritato di più. Tuttavia la delusione più grande doveva ancora arrivare in apertura di ripresa, quando su un cross senza pretese di Sansone, Michi Russo svirgola il pallone che si insacca imparabile nell’angolo più lontano di Paroni.

Neppure un tiro in porta e il Bologna si trova in vantaggio. A quel punto la partita si complica anche sotto il profilo tattico. Prina prova ad invertire gli esterni bassi trovando un po’ di profondità. Il Bologna aspetta e cerca di colpire in contropiede anche se nelle poche occasioni offerte dai biancocelesti la squadra di Lopez fatica anche ad arrivare al tiro favorendo sempre la difesa di casa. Prina attinge quel poco che offre la panchina inserendo Lanini e Costa Ferreira che un po di vivacità in avanti la portano. Nel finale dentro anche Latour e proprio nei minuti di recupero l’Entella costruisce la migliore occasione della ripresa con un tiro cross di Costa Ferreira che Sansovini sul secondo palo non riesce a deviare in rete.

L’epilogo è la seconda macchia quest’anno al “Comunale”, dal quale l’Entella riceve comunque un applauso convinto anche perchè davvero poco di più si puo pretendere da questo gruppo. Anche il Bologna esce tra gli applausi degli oltre 700 tifosi saliti in Liguria per sostenere incessantemente una squadra che, molto probabilmente, la prossima stagione ritroverà il campionato che le appartiene e che in questa stagione di transito in cadetteria ha reso più “storiche” le partite per alcune piccole piazze come Chiavari. Nel frattempo l’Entella dovrà soltanto continuare il trend delle ultime partite magari puntellando una rosa ridotta all’osso come fatto in settimana e magari inserendo ancora un pezzo importante che possa garantire quella concretezza quel cinismo e quella cattiveria nel saper gestire i momenti topici delle partite, che in molte occasioni è venuta meno ed è costata non pochi punti.

Tutte le partite saranno estremamente difficili. Lo dice il campionato ogni giornata sovvertendo pronostici e regalando sorprese. La trasferta di Brescia è il prossimo obiettivo nel mirino del gruppo biancoceleste prima di un doppio turno casalingo con Spezia e Trapani, al quale chiedere punti salvezza importanti.

Il tabellino:
Virtus Entella – Bologna 1-2 (p.t. 1-1)
Virtus Entella (4-3-3): Paroni; Belli, César, Russo, Iacoponi; Botta, Battocchio (s.t. 18° Costa Ferreira), Volpe (s.t. 41° Latour); Sansovini, Litteri (s.t. 11° Lanini), Mazzarani. A disposizione: Coser, Di Tacchio, Zigrossi, Lewandowski. All. Prina.
Bologna (4-3-1-2): Coppola, Masina, Paez, Oikonomou, Garics; Casarini (s.t. 37° Pérez), Matuzalém, Bessa (s.t. 27° Buchel); Laribi, Sansone (s.t. 21° Acquafresca), Cacia. A disposizione: Da Costa, Mbaye, Abero, Troianiello, Ferrari, Improta. All. López.
Arbitro: Gavillucci (Latina). Assistenti: Ceccarelli e Bottegoni (Terni). Quarto uomo: Sacchi (Macerata).
Reti: p.t. 41° Mazzarani (E), 45° Oikonomou (B); s.t 3° aut. Russo (B).
Ammonizioni: s.t. 18° Matuzalém (B), 19° Russo (E), 23° Masina (B), 36° Belli (E).

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