Genova. Amiu è al lavoro per “recuperare il terreno perso durante le festività”, quindi lo smaltimento dei rifiuti tornerà gradualmente alla normalità nei prossimi giorni. Lo ha spiegato il presidente Marco Castagna.
Sono il Ponente di Genova, l’aeroporto e le zone collinari le aree più colpite dall’emergenza perché per diversi giorni è mancata completamente la possibilità di scarico dell’immondizia da parte di Amiu negli impianti individuati dalla Regione Liguria fuori città. Sampierdarena, Oregina, Sturla, Albaro e San Fruttuoso, gli altri quartieri dove l’azienda è lavoro per riportare la situazione “in pareggio”.
In alcune zone collinari Amiu sta impiegando solo i mezzi più piccoli per la raccolta dei rifiuti perché quelli grandi sono concentrati sul trasporto extra Genova. Sono stati 43 i viaggi negli ultimi giorni verso le discariche fuori Regione, di cui 19 effettuati da mezzi Amiu con 14-16 tonnellate di rifiuti, 24 da ‘compattatori’, grandi tir da 25 tonnellate.
La raccolta della carta è in carico a Switch e l’azienda sembra aver risolto il problema del mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori.