Genova. “Il periodo di sospensione delle tasse comunali è certamente stato essenziale per permettere, in un primo momento, alle attività alluvionate di provare a ripartire. Tuttavia le nostre imprese sono ancora in grandissima sofferenza e sottolineiamo quindi l’importanza che il Comune mantenga l`impegno di intervenire in maniera più incisiva rispetto alla semplice sospensione”, si legge in una nota dei Civ Ascom.
Secondo l’associazione di commercianti, nonostante i contributi regionali per gli alluvionati stiano arrivando, le tassazione locale rischia infatti di essere il colpo di grazia e di vanificare quanto fatto dalla Regione.
“Chiediamo all`amministrazione comunale di agire urgentemente per mantenere l`impegno di andare oltre alla prima, pur importante, iniziativa della sospensione e di trovare una soluzione che consenta alle imprese di investire i contributi regionali per far ripartire le loro aziende non per pagare la fiscalità locale – prosegue la nota – Crediamo che l`utilizzo delle risorse derivanti dalla lotta all’evasione unitamente a quelle raccolte dal Comune proprio nel post-alluvione, attraverso il canale della solidarietà, possa essere un importante punto di inizio ma che sia necessario, tuttavia, fare prima di tutto e velocemente chiarezza sulle modalità e i criteri con i quali l’Amministrazione intende operare”.
Per questo Ascom ha chiesto al Comune un incontro urgente in merito con l’obiettivo di segnalare quelle che ritenga essere le opportunità e le criticità che vanno velocemente affrontate per dare una risposta alle esigenze delle imprese sul territorio.