Cronaca

Terzo Valico, i No Tav: “Destinare i finanziamenti a messa in sicurezza territorio”. Domani conferenza stampa al Ducale

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Genova. Le recenti alluvioni, che hanno colpito fortemente buona parte delle vallate Liguri e Basso Piemontesi, hanno messo a nudo l’urgenza di intervenire nella messa in sicurezza e cura del territorio. “In questo momento centinaia di frane stanno causando l’interruzione di un numero impressionante di strade Provinciali e Comunali, abitazioni sono state evacuate e altre sono ad alto rischio. In questo contesto di criticità diffusa, se percorriamo le valli interessate dal progetto del Tav – Terzo Valico, scopriamo come i cantieri aperti abbiano contribuito ad aggravare la situazione. Ovunque c’è un cantiere attivo, si sono create situazioni di dissesto correlate ai cantieri stessi”.

La denuncia parte dal Movimento No Tav – Terzo Valico. “Una vera e propria Via Crucis: da Trasta, con la frana che ha causato il deragliamento del Freccia Bianca, ai cantieri di Cravasco, Pontedecimo e Maglietto dove la distruzione della collina avvenuta nel cantiere ha causato il cedimento della strada soprastante. Al Basso Pieve di Novi dove l’installazione dei cantieri ha contribuito al peggioramento di una zona già fragile. Questa situazione di straordinaria criticità mette in luce una situazione di ordinaria ingiustizia”.

Per i comitati c’è qualcosa che proprio non va. “Da una parte montagne di risorse pubbliche vengono inghiottite da grandi opere come il Tav – Terzo Valico che consumano in maniera scellerata il territorio e per cui nessuno è mai riuscito a dimostrarne l’utilità (progetti basati su previsioni di traffico merci che la storia ha già sentenziato come assurde, nessuna analisi costi – benefici) e dall’altra assistiamo a tagli e carenze laddove occorre soddisfare le reali necessità delle persone. Non solo cura del territorio, ma un trasporto realmente pubblico ed efficiente, un miglioramento dei servizi scolastici ed ospedalieri, sono alcuni esempi delle priorità in cui crediamo debbano andare le risorse delle grandi opere, perché siano rispettati gli interessi dei molti sugli interessi di pochi”, concludono.

Per questo domani il movimento No Tav ha organizzato un conferenza stampa che si terrà presso l’Informagiovani dentro Palazzo Ducale. Appuntamento alle 11.30.

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