Cronaca

Riparazioni Navali, appello dei sindacati alle istituzioni: “Evitare impoverimento di Genova”

Riparazioni navali corteo genova

Genova. Cgil Cisl Uil Genova, allarmate per la situazione economica e sociale in cui versa la Città Capoluogo, hanno scritto una lettera al Presidente della Regione, Claudio Burlando, al Sindaco di Genova, Marco Doria e al Presidente dell’Autorità Portuale, Luigi Merlo.

Al centro della discussione il comparto delle Riparazioni navali, possibile grande settore di crescita. In questo contesto l’Autorità Portuale di Genova e le aziende delle Riparazioni navali stanno lavorando ad un progetto di sviluppo dell’area industriale di levante, legato anche al comparto suddetto.

E’ un settore che a Genova occupa circa 3000 lavoratori fra diretti e indiretti e, a sua volta, presenta problemi sul versante occupazionale. Incognite che potrebbero essere superate rafforzando il sistema delle Riparazioni navali anche in previsione della creazione di un polo europeo per lo smantellamento di navi mercantili. Anzi, per i sindacati potrebbe esserci uno sviluppo di ulteriore e qualificata occupazione.

A Cgil Cisl Uil risulta che il progetto dei riparatori, che potrebbe essere parte integrante del futuro Piano Regolatore Portuale, prevede tra l’altro l’allargamento e l’allungamento del Bacino 4 con il riempimento dello specchio acqueo del porticciolo “Duca degli Abruzzi”, attuale sede di associazioni nautiche sportive.

I sindacati chiedono pertanto alle Istituzioni di valutare la situazione e di attivarsi per quanto di competenza per evitare un ulteriore impoverimento della città.

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