Genova. I regali natalizi del Comune ai genovesi? Pale, scope, cerate e stivali, secondo i militanti di Casapound Liguria, che hanno fatto rinvenire ai concittadini proprio gli oggetti in questione, sotto l’albero di Natale di piazza De Ferrari.
“Un’ azione simbolica per denunciare – come si legge in un volantino e in un comunicato –i ritardi dei lavori per la messa in sicurezza di fiumi e torrenti, la pessima amministrazione dell’emergenza e la colpevole mala gestione dei fondi da parte della Regione negli scorsi anni”.
“Senza prevenzione, prepariamoci ad un’altra alluvione. I genovesi vogliono vivere nella loro città in tranquillità e sicurezza non avere in “dono” inondazioni e lutti”, recita il volantino distribuito dai militanti di Casapound.
“Le responsabilità allo stato attuale non se le prende nessuno, gli amministratori locali di Comune e Regione hanno latitato, abbandonando la cittadinanza al prossimo possibile disastro. Ad oggi – prosegue la nota – non sono stati nemmeno iniziati i lavori di prevenzione e per di più anche il Governo, ulteriore beffa, non ha rispettato la deroga al pagamento delle tasse agli alluvionati. La situazione è gravissima e non si può più vivere in balia di queste amministrazioni, palesemente inadeguate”.