Genova. Piaggio Aero non si è aggiudicata la gara per un lotto relativo a un hangar di 900 mq interno all’area aeroportuale che sarebbe servito per ampliare l’attività di service a Genova Sestri ponente.
La conferma arriva dall’aeroporto di Genova: “Abbiamo messo a gara tre lotti – spiega il direttore generale dell’aeroporto Paolo Sirigu – che riguardavano un magazzino, una palazzina con piazzale e un hangar. I primi due sono stati affidati a Piaggio Aero, il terzo a un operatore privato aeroportuale”. Una notizia che arriva inaspettata e che ha suscitato l’immediato allarme dei sindacati: “Senza quel capannone non ci sono spazi sufficienti per l’ampliamento del service che avrebbe dovuto garantire il mantenimento di 250 posti di lavoro a Genova” dice Adriano Spallarossa rsu Fiom. “Abbiamo chiesto un incontro urgente all’azienda per avere chiarimenti. In caso contrario siamo pronti allo stato di agitazione. L’azienda deve rispettare quel poco di posti di lavoro su Genova che abbiamo ottenuto con la mediazione di Roma”.
“E’ evidente che le aree che a noi erano già sembrate insufficienti- aggiunge il segretario della Fiom Bruno Manganaro – ora si riducono pesantemente. In questa situazione o Piaggio chiede all’aeroporto la disponibilità di ulteriori spazi oppure, per rispettare l’accordo di Roma, dovrà tenere parte degli spazi che pensava di vendere. Sicuramente non si tratta però di un bel segnale”.
L’eventuale richiesta di ulteriori spazi in area aeroportuale non rappresenta un problema: “Dal nostro punto di vista – chiarisce Sirigu – non solo c’è un’apertura verso Piaggio Aero, ma in questo senso siamo a disposizione di tutti. Abbiamo un sedime ampio e piano regolatore che consente ampie opportunità per insediamenti”.