Genova. Si è concluso con quattro catture e 35 segnalazioni all’autorità giudiziari per ricettazione grave, l’articolato piano operativo del Compartimento di Polizia Ferroviaria che nel corso di tutto il 2014 ha fatto piena luce sull’improvvisa recrudescenza di furti di tablet, ipod e cellulari forniti al personale Trenitalia per l’efficienza del servizio ferroviario e l’assistenza alla clientela.
Il nucleo “stabile” della banda era composto da 4 romeni, tre uomini e una donna, che, calcolando i tempi tecnici in cui il ferroviere si allontanava dalla postazione di servizio per partenza e sosta dei convogli, in modo fulmineo approfittavano del momento propizio, salivano a bordo del convoglio, lo percorrevano e, non appena possibile, rubavano il tablet che subito passavano al complice rimasto a terra.
Una tecnica sistematica, arricchita da punte rocambolesche su convogli in fase di riavvio o distraendo il capotreno con finti malfunzionamenti, che non è sfuggita agli Agenti Polfer, che hanno attentamente ricomposto ed analizzato ricordi, testimonianze, filmati ed identificazioni, giungendo a dare un nome ai malviventi, quindi sottoposti a fermo giudiziario.
E’ stato dunque avviato il tracciamento degli utilizzi sulla rete nazionale della cinquantina di tablet rubati che ha portato ad individuare e perquisire ben 35 persone (connazionali, stranieri e minorenni) tutte denunciate a piede libero per concorso in ricettazione aggravata. La polizia ritiene che molti di loro siano da ritenersi incauti acquirenti di prodotti hi-tech venduti sottocosto su mercati paralleli o riutilizzati grazie a schede telefoniche intestate a compiacenti prestanome.