Savignone. Tutto è partito da una bravata messa in atto da una decina di ragazzini. Poi la situazione è degenerata.
Nella mattinata di ieri a Savignone i giovani hanno raccolto alcune arance da un albero e hanno incominciato a lanciarle contro un muro. Alla richiesta del proprietario di smettere, hanno invece continuato nel loro “gioco”, scatenando la rabbia dell’uomo. A quel punto il 36enne ha preso in mano una spranga di ferro minacciando i ragazzini, per poi invece accanirsi sui loro motorini, posteggiati a lato della strada.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Busalla che hanno sedato gli animi e ricostruito l’accaduto. L’uomo, una volta resosi conto della sua eccessiva reazione, ha chiesto scusa.
Nessuno ha sporto denuncia per quando accaduto, ma il procedimento, di fronte a ipotesi di reato quali danneggiamento aggravato e minacce, è partito d’ufficio. Spetterà ora all’autorità giudiziaria prendere una decisione.