Genova. Il caso del motociclista travolto e ucciso da un automobilista sulla A10 che non rendendosi conto dell’incidente aveva proseguito la marcia, aveva fatto scalpore a Genova. Era l’aprile del 2013 quando Carmelo Zuppardi, centauro settantaduenne residente in provincia di Verbania, aveva perso il controllo del motociclo e, dopo essersi schiantato contro la parete del tunnel, era caduto sull’asfalto. Alcuni automobilisti lo avevano schivato mentre Vincenzo Filangeri, alla guida della sua Nissan Micra, non era riuscito a evitarlo.
Lo stesso, presentandosi il giorno dopo negli uffici della stradale, aveva dichiarato di di non essersi reso conto di aver investito il motociclista e che fermandosi più avanti controllando i danni, aveva guardato in direzione della galleria senza nulla scorgere e poi aveva ripreso la marcia. Fondamentali per risolvere il caso le telecamere della rete autostradale. Al sessantenne fu sequestrato il veicolo, ritirata la patente e fu quindi denunciato a piede libero per omicidio colposo (e per omissione di soccorso. Oggi l’epilogo della vicenda: il sessantenne genovese ha patteggiato un anno di reclusione beneficiando della sospensione condizionale.