Genova. Online una petizione per tutelare gli asini della Liguria. “Da Gennaio 2014, a differenza di tutte le regioni Italiane e altre ASL liguri, nella ASL 3 Genovese non si concede più l’autorizzazione regionale dell’allevamento degli asini se sono meticci – si legge nel testo della petizione – Il risultato sarà una inevitabile scomparsa dal territorio della ASL3 dei circa 200 allevamenti attualmente presenti. Poiché non sarà più possibile farli riprodurre, saranno inevitabilmente macellati”.
Quello degli asini, vista la natura impervia del territorio ligure, è un allevamento utile alla salvaguardia dell’ambiente. “Fonte di sostentamento per le molteplici piccole e medie aziende agricole – si legge ancora nella petizione – inoltre, grazie alla docilità, rusticità e facilità di adattamento, ha sostituito negli anni gli allevamenti di altre specie diventando spesso anche animale da Pet Terapy e da compagnia”.
Da qui l’appello. “Chiediamo all’assessore Regionale all’agricoltura Giovanni Barbagallo una deroga alla legge così come è stato fatto in tutte le regioni Italiane, permettendo agli agricoltori già in difficoltà di proseguire il loro lavoro sul territorio montano, eliminare una inutile mattanza ed evitare l’abbandono totale dei terreni agricoli”. Ecco il link per firmare la petizione.