Genova. Questa mattina, davanti al liceo G.D. Cassini, il Blocco Studentesco, dopo l’affissione nella notte di numerosi manifesti, ha manifestato con un volantinaggio davanti ad uno degli istituti più importanti di Genova.
Motivo dell’iniziativa è stata la rottura di una tubatura in sede al Cassini, che ha reso necessaria la chiusura della scuola.
“Siamo allo sbando: muri e soffitti fatiscenti, lezioni al freddo. Con buona pace delle promesse di Renzi, Burlando e Doria. Pretendiamo che il luogo d’istruzione sia un posto sicuro!”. È quanto dichiara il responsabile del Blocco Studentesco Genovese.
“Quello che chiediamo è una commissione formata da studenti, genitori, insegnanti che possa interagire direttamente con la Regione per utilizzare adeguatamente i fondi e mettere fine alle vergognosi condizioni in cui versano le nostre scuole. Dall’esito positivo riscontrato nei ragazzi che ci osservavano, affermo con ancora più convinzione che il Blocco Studentesco continuerà a lavorare duramente e impegnarsi per difendere e dare voce agli studenti”, conclude.