Genova. L’aggressione alla vittima e poi la rapina del cellulare di ultima generazione. Continua la serie di colpi ai danni di ignari passanti che si vedono derubare, con violenza, del proprio telefonino, destinato poi al mercato nero, una volta “ripulito”. L’ultimo episodio è avvenuto ieri sera, poco dopo le 19.30 nel centro storico, meta preferito delle “bande degli iPhone”. Un uomo, poi identificato come un marocchino di 26 anni residente a Torino, ha colpito al braccio un genovese che stava passeggiando nei vicoli a due passi da via San Lorenzo, poi è fuggito con il bottino. Ma non è andato lontano. La vittima e un passante che aveva assistito alla scena si sono messi all’inseguimento del ladro, poi bloccato in vico Indoratori dalla volante nel frattempo allertata. Il 26enne è stato arrestato in flagrante e sottoposto oggi a processo per direttissima.
Un altra rapina, ma questa volta andata a segno, è avvenuta nella notte a Sampierdarena. Un cittadino ecuadoriano di 35 anni ha denunciato alla polizia di essere stato aggredito alle spalle e afferrato al collo mentre camminava in piazza Montano verso le 4,30 di questa mattina. Il malvivente, dall’accento sudamericano, è riuscito a strappargli il cellulare ed è poi fuggito.
In serata, poco prima delle 20, un altro passante ha riferito di essere stato rapinato in via Cervignano a Marassi. Secondo il racconto dell’uomo due cittadini con l’accento dell’est, sotto la minaccia di un coltello, si sono fatti consegnare il portafoglio e sono poi fuggiti.