Economia

Divieti Tir 2015, Assotrasporti: “Un passo avanti, ma non basta”

Genova, protesta autotrasporti: bloccati varchi portuali

È stato reso noto il decreto che sancisce il calendario dei divieti di circolazione per gli autoveicoli adibiti al trasporto merci per l’anno 2015. Assotrasporti si dichiara parzialmente soddisfatta, ma ribadisce come il punto di arrivo non sia ancora stato raggiunto. Dal decreto si denota infatti una diminuzione dei giorni di stop, soprattutto nella stagione estiva ed una riduzione della fascia oraria giornaliera, per un totale di 105 ore di fermo in meno rispetto al 2014.

Assotrasporti, insieme al gruppo di associazioni Azione nel Trasporto Italiano, Cepi-Uci e Un.i.coop Trasporti, ritiene che tali riduzioni siano un passo per la ripresa del comparto, in quanto aumentano le giornate lavorative delle imprese di autotrasporto, migliorando la loro competitività e contribuendo a combattere la concorrenza sleale estera.

Tra le novità interne al decreto troviamo il parziale accoglimento della proposta avanzata dall’associazione durante una riunione avvenuta presso il Ministero dei Trasporti lo scorso marzo, con la quale veniva richiesta una deroga al calendario. Nello specifico, è stata estesa anche alle sedi secondarie la deroga al divieto di circolare ai veicoli che si trovano ad una distanza inferiore a 50 km dalla sede primaria a decorrere dall’orario di inizio del divieto e che non percorrano tratti autostradali.

“Con questa deroga l’autotrasportatore ha maggiori possibilità di rientrare in sede, evitando di restare bloccato a causa del divieto di circolazione” sono le dichiarazioni del Presidente ATI Renzo Erbisti. “Serve tuttavia un ampliamento della deroga anche alla residenza del conducente” conclude il Segretario nazionale Assotrasporti Aurelio Prisco.

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