Corsa e sofferenza, Gabbiadini risponde a Evra. La Sampdoria ferma la Juventusrisultati

manolo gabbiadini

Il presidente Ferrero voleva la vittoria, come indicato in un tweet. Non arriva, ma la Sampdoria riesce a tener testa alla Juventus prima in classifica. Soffre nel primo tempo, poi esce e Gabbiadini “rischia” anche di portare a casa i tre punti.

Juventus che si schiera con Buffon, Lichtsteiner, Bonucci, Ogbonna, Evra, Vidal, Marchisio, Pogba, Pereyra, Morata, Tévez. La Sampdoria risponde con Romero, Cacciatore, Gastaldello, Romagnoli, Regini, Obiang, Palombo, Rizzo, Krsticic, Éder, Okaka.

Al di là della volontà, però, che la Juvntus sia un osso duro si capisce subito, con i bianconeri a spingere fin dai primi minuti. Il primo intervento di Romero arriva al 4′ su Tevez: rasoterra sul primo palo parato e corner. Ecco allora Regini beccarsi un’ammonizione per un intervento su Lichtsteiner ed ecco Morata scaldare i pugni del portiere della Samp.

E’ l’avviso del gol che arriva al 12′. Marchisio batte un corner e trova Evra che supera Regini. 1-0
E’ il momento più duro per la Samp, schiacciata dal gran ritmo dei bianconeri. Davanti si cerca di trovare Okaka, ma l’attaccante al 17′ parte in posizione irregolare.

Ancora Juve e ancora Romero su Marchisio: il portiere salva dal raddoppio al 21′ in corner. Mihajlovic prova allora a cambiare, passando al 4-3-3 con Eder e Rizzo ai lati di Okaka, Krsticic più arretrato.

Il finale di primo tempo è comunque in crescita, complice un po’ il venir meno del pressing juventino, ma nessuna vera occasione da rete per la Samp.

Inizia la ripresa, nella Samp fuori Krsticic, dentro Gabbiadini. La JUve sembra voler ricominciare da dove aveva lasciato e sfiora il raddoppio con Pereyra a sfiorare la traversa, ma il calcio si conferma imprevedibile. Bastano pochi minuti a Gabbiadini per agguantare il pari. Minuto 51, sinistro di Gabbiadini che riceve palla sul centro destra da Eder dopo una bella progressione di Regini. Buffon non può intervenire. 1-1

Ora è partita vera. Grande ritmo di entrambe le squadre, con la Samp a difendersi con i denti di fronte alle sfuriate bianconere. MIhajlovic manda dentro Bergessio per Okaka e Duncan per Obiang, Allegri Llorente al posto di Morata, Coman per Pereyra e alla fine Giovinco per un Tevez piuttosto opaco.

Il brivido finale è per i padroni di casa. All’85’ Gabbiadini ancora di sinistro prova a far male a BUffon. Neanche la deviazione di Ogbonna serve a passare. Finisce così: la Sampdoria ferma la capolista.

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