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Basket, Serie C nazionale: Cus Genova, una sconfitta che lascia l’amaro in bocca e più di una recriminazionerisultati

Cus Genova Basket
Foto d'archivio

Genova. Sconfitta con molti padri quella subita nella penultima partita del 2014 dal Cus Genova a Savigliano; l’87-83 finale per i padroni di casa in fatti è stato frutto di una partita strana e schizofrenica, ostaggio degli episodi, prima dominata e gestita dai saviglianesi e poi portata a casa dai locali in modo rocambolesco.

Il Cus paga un approccio orribile alla gara che lo porta a subire 27 punti nel primo quarto, subisce e si fa innervosire da un metro arbitrale incomprensibile, punitivo e irridente (soprattutto da parte del primo arbitro) che penalizza i genovesi sanzionando ben 4 falli tecnici e due espulsioni, favorendo i padroni di casa in quasi tutte le situazioni dubbie e trasformando la tripla del -1 a 7″ dalla fine da parte di Dufour in un normale canestro da due tra lo stupore di tutti i presenti.

Anche sull’espulsione di Maestri ci sarebbe qualcosa da obiettare a termini di regolamento in quanto tale provvedimento è stato preso, a detta della coppia arbitrale, in quanto la panchina genovese era stata sanzionata con tre falli tecnici: in realtà i falli tecnici erano due poiché l’espulsione del dirigente Semino (reo di essersi scagliato verbalmente contro Agboban dopo che questi aveva rifilato un calcio in faccia da terra a Bedini) è stata diretta e non preceduta da fallo tecnico, così come l’unico tiro libero amministrato da Savigliano testimonia. Resta beninteso che la sconfitta non può e non deve essere imputata solamente alla pessima giornata della coppia arbitrale che non deve fornire alibi per una partita che si poteva e doveva portare a casa.

Nel primo quarto Savigliano parte fortissimo complice anche una difesa genovese deficitaria che è lenta a recuperare e fornisce troppo spazio ai tiratori che la puniscono regolarmente dall’arco dei 6,75; Marcello comincia il suo lavoro ai fianchi della difesa che lo porterà a chiudere l’incontro con 29 punti all’attivo, ma un po’ tutti i padroni di casa si iscrivono al festival del tiro da tre punti (saranno 10/17 per un fantascientifico 60% le conclusioni pesanti a fine partita per i piemontesi). Il CUs pare incapace di reagire e resta in scia (seppur sempre con una decina di punti di margine) grazie alla precisione al tiro di Dufour e Bigoni.

All’inizio del terzo quarto sono 17 i punti di svantaggio degli uomini di Maestri, e il copione sembra il medesimo di quelli dei due periodi precedenti: il Cus sprofonda a -20, risale fino a -10 al 25′ con un 10-0 di parziale ma viene ricacciato a -17 in chiusura grazie anche a una tripla sulla sirena di Sacco.

Nel quarto periodo si risveglia l’orgoglio Cus: nonostante la sarabanda di tecnici ed espulsioni gli uomini di Maestri non mollano e continuano a credere in una rimonta che se prima sembra impossibile poi diventa concreta grazie a una grande intensità difensiva e a una miglior precisione nelle conclusioni dal campo. Ben 30 i punti realizzati dal Cus Genova nel solo quarto periodo che si chiude con 100 secondi di pura adrenalina.

Dopo il tecnico alla panchina e la conseguente l’espulsione di Maestri il tiro libero di Marcello fissa il parziale a 83-77; sulla rimessa per Savigliano Sena affretta il tiro e lo sbaglia. Baiardo subisce fallo dallo stesso Sena, va in lunetta e fa 1 su 2 ma sull’errore Dufour inventa un tap out che si trasforma in un assist per la tripla frontale di Bigoni (83-81 a 1’06”). Genova sceglie di non far fallo e Marcello sbaglia da sotto regalando la palla del possibile pareggio ai genovesi. Bedini non riesce a convertire quella che sarebbe stata una tripla spaccagambe a 26″ dal termine e sul ribaltamento di fronte Giusto inventa un canestro impossibile per il +4 (85-81 a 10″). Dopo il time-out Dufour colpisce da lontano, ma come già raccontato in precedenza, gli arbitri valutano la conclusione da due punti (85-83 a 7″). Marcello fa 2 su 2 e la tripla della disperazione di Gorini non va a segno per una sconfitta che lascia l’amaro in bocca e più di una recriminazione.

Archiviata la trasferta la squadra tornerà al lavoro già questa sera per iniziare a preparare l’ultima partita di questo eccezionale 2014: sabato 27 dicembre alle ore 18,15, infatti, al PalaCus arriverà la capolista Alba per il più classico dei Christmas Game e per chiudere il girone d’andata.

Il tabellino:
Tecnopol Savigliano – Cus Genova Basket 87-83
(Parziali: 27-17; 51-34; 70-53)
Tecnopol Savigliano: Stassi 3, Gallo ne, Marcello 29, Giusto 15, Sena 15, Sacco 10, Appendino ne, Testa 3, Nicolucci 4, Agboban 2, Mondino 6. All. Fiorito.
Cus Genova Basket: Bestagno, Bigoni 24, Baiardo 3, Bedini 12, Patria 5, Gorini, Dufour 19, Mangione 2, Macrì 18, Meroni. All.: Maestri – Pansolin – Toselli.
Arbitri: Longhini (Alessandria) e Negri (Valenza Po).

Note. Nessuno uscito per cinque falli. Fallo tecnico a Bestagno (60-48, 28°); fallo tecnico alla panchina Cus (60-48, 28°); fallo antisportivo ad Agboban (77-64, 35°); espulso il dirigente accompagnatore Semino (77-64, 35°); fallo tecnico alla panchina Cus (82-77, 39′); espulso Maestri (82-77, 39°).

Le statistiche del Cus Genova: 14/29 tiri da due; 13/35 tiri da tre; 16/24 tiri liberi; 37 rimbalzi (Bigoni 9), 15 assist (Macrì 4), 1 stoppata (Bedini), 6 recuperi (Dufour 3).

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