Regione. A due mesi dall’alluvione del 9 ottobre scorso, e a due settimane dalla conclusione della presentazione delle domande, le imprese liguri, con danni fino a 40 mila euro, riceveranno i primi risarcimenti. Il provvedimento, come annunciato la settimana scorsa, è stato varato in mattinata dalla giunta Burlando.
“Dal 10-11 dicembre cominceremo a pagare le imprese – ha spiegato oggi l’assessore allo Sviluppo Economico, Renzo Guccinelli – risarciremo il 60% a tutte le imprese, l’80% alle aziende vittime anche dell’alluvione del 2011. Inoltre nel provvedimento odierno abbiamo inserito anche i liberi professionisti: alcuni di loro insieme al modello E avevano già presentato l’allegato A”, ha annunciato l’assessore. Per chi, invece, avesse presentato solo il modello E, i termini del bando saranno riaperti fino al prossimo 22 dicembre.
Le richieste per il risarcimento fino a 40 mila euro ammontano a 1.724 domande presentate per circa 31 milioni di euro. Quanto all’altra categoria di imprese alluvionate, quelle cioè che hanno subito danni superiori a 40 mila euro, potranno fare domanda di partecipazione al nuovo bando, attivo dal prossimo 9 dicembre e valido fino al 9 gennaio 2015 (richiesta da presentare alla Camera di Commercio di Genova allegata al bando scaricabile dai siti della Regione Liguria all’indirizzo www.regione.liguria.it e di Filse www.filse.it): anche per queste aziende sarà in vigore lo stesso trattamento percentuale di quelle danneggiate fino a 40 mila euro. Tetto massimo fino a 150 mila euro, chi ha già aderito al primo bando, per danni inferiori ai 40.000 euro, non può partecipare. “A oggi – ha sottolineato Guccinelli – su questo bando sono impegnati solo 2 milioni e mezzo, che derivano dal bilancio regionale, ma da qui al 9 gennaio il lavoro sarà completato con residui di fondi europei”.
Mancano all’appello gli alluvionati del 15 novembre: nella prima giunta di gennaio, ha promesso la giunta, sarà approvato un nuovo bando. “L’ impegno – ha assicurato Guccinelli – è che nessuno trovi il cartello ‘i soldi sono finiti’, non ci sarà disparità con gli alluvionati di ottobre”.