Cronaca

Allarme furti, ladri scatenati a Genova: tubi del gas e “chiavi bulgare”, bottini da migliaia di euro

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Foto d'archivio

Genova. Genova, ancora furti. I soliti ignoti hanno visitato diverse case, da un capo all’altro della città, arraffando bottini per diverse migliaia di euro. In via Battaglini, a Sampierdarena, i ladri si sono arrampicati sui tubi del gas al primo piano e una volta dentro hanno rubato 200 euro e gioielli per altri 2 mila.

Altri colpi in via Airoli a San Fruttioso, bottino di oltre mille euro, piazza Bonavino a Pegli, piazzale Adriatico in Valbisagno.
In via Smirne, nel quartiere della Foce, il bottino più grosso: i malfattori hanno portato via contanti e gioielli per 5 mila euro. Sempre alla Foce, questa volta in Via Rimassa, di primo mattina sono stati colti quasi in fragrante due topi d’appartamento. I poliziotti di una volante, hanno notato i due entrare nel portone di uno stabile e si sono avvicinati a piedi. A quel punto uno è corso correre via, inseguito da un agente, mentre l’altro, rimasto immobile, è stato fermato. Durante la fuga l’uomo ha lanciato a terra un astuccio con diversi arnesi per lo scasso, tra cui la cosiddetta “chiave bulgara”, in grado di aprire le serrature delle porte blindate senza danneggiarle o produrre segni evidenti.

Il primo fermato, a sua volta, è stato trovato in possesso di un cacciavite. Dopo un controllo all’interno dello stabile dove non è stata riscontrata alcuna anomalia, i due uomini sono stati accompagnati in Questura e identificati come cittadini georgiani, l’uno di 29 anni con un precedente di Polizia per furto con destrezza ed in possesso di un regolare visto per turismo, l’altro di 33 anni incensurato e sprovvisto di permesso di soggiorno. Entrambi sono stati denunciati in stato di libertà.

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