Genova. Il parco dell’Acquasola è salvo. L’intricata vicenda che risale agli anni Ottanta, giunge a conclusione con la delibera approvata oggi dalla Giunta comunale che dà mandato agli uffici dell’amministrazione di formalizzare l’accordo di transazione tra il Comune e la società concessionaria Sistema Parcheggi srl.
Con la transazione viene definitivamente esclusa la costruzione di un parcheggio interrato sotto la spianata e si pongono le condizioni per il recupero dell’area verde che, dopo l’avvenuta chiusura dei cantieri della metropolitana, potrà essere ora liberata anche dal cantiere del parcheggio.
A questo scopo l’amministrazione comunale rivolgerà istanza alla magistratura per ottenere il dissequestro dell’area, che, come noto, è interessata anche da un procedimento penale.
“E’ un risultato importantissimo – dichiara il sindaco Marco Doria – che questa amministrazione comunale ha perseguito fin dal primo momento. E’ stato necessario un lavoro intenso negli ultimi due anni per risolvere una complessa vertenza ma abbiamo sempre avuto chiaro l’obiettivo di salvaguardare il parco nella sua interezza e nei suoi vincoli storico monumentali, evitando la costruzione del parcheggio interrato che era stato inserito tra i parcheggi di interscambio negli anni ’80, confermato nel 2003 e successivamente riconosciuto pienamente legittimo con sentenza definitiva dal Consiglio di Stato”.
“Per ottenere questo risultato – osserva il vice sindaco Stefano Bernini – è stata necessaria un’impegnativa e lunga trattativa che ha riguardato i rapporti contrattuali tra il Comune e la società concessionaria, con l’intento di tutelare l’interesse pubblico. Gli uffici comunali hanno puntualmente esaminato una complessa documentazione verificando e accertando ogni singolo aspetto della transazione”.
Con l’accordo la società concessionaria e il Comune concordano la risoluzione della convenzione che prevedeva la realizzazione del parcheggio e la conseguente estinzione del titolo edilizio rilasciato a suo tempo. La concessionaria rinuncia a tutti i contenziosi pendenti e ad ogni ulteriore pretesa.
La transazione prevede che l’amministrazione comunale, a fronte di una richiesta iniziale di oltre 11 milioni, riconosca la restituzione di quanto pagato per il diritto di superficie (652.000 euro) e un ristoro delle spese sostenute dalla concessionaria per 1.336.000 euro. Dell’importo complessivo di 1.988.000 euro saranno erogati effettivamente solo 666.000 euro, in quanto la restante parte verrà compensata dal credito che il Comune ha maturato nei confronti della stessa concessionaria per i canoni Cosap del parcheggio di piazza della Vittoria.
Non tutti però plaudono. “Si chiude una vicenda – commenta dai banchi dell’opposizione il Movimento 5 Stelle – Adesso, chi pagherà l’indennizzo?”.