Genova. Un Rizzo emozionato e felice quello che si presenta in zona mista. Primo gol in serie A alla seconda partita da titolare e tanta umiltà: “Il mister ci sta facendo cambiare mentalità, sappiamo che possiamo giocarcela con tutti”. Una maturità che deriva anche dal fatto di non aver bruciato le tappe: “La gavetta mi ha aiutato molto, la lega pro è stata una scuola perfetta per arrivare pronto alla serie A”.
E sul gol non riesce neanche a descrivere l’azione: “Ho provato una grande emozione, per uno come me che ha vissuto dall’esterno il clima del Ferraris è indescrivibile sentire che la folla esulta grazie a te”. E metre Rizzo parla l’amico Babacar si improvvisa giornalista reggendo uno dei microfoni delle tv locali”. Il centrocampista è felice per la fiducia accordata da Mihajlovic: “Sono contento, perché ha rassicurato tutti in vista del cambio di modulo, in effetti tutti in passato abbiamo avuto modo di giocare come oggi. Noi siamo consapevoli della nostra forza, ora lo stanno scoprendo anche gli altri”.
Per Mesbah – autore di una buona partita a centrocampo – si tratta di una prova di maturità che farà proseguire bene il campionato alla Samp: “La sconfitta di mercoledì è stato un passaggio a vuoto che abbiamo già dimenticato. I punti ci fanno pensare all’Europa, ma non dobbiamo commettere l’errore di ragionare da grande, andiamo avanti così. La nostra forza sta in come il mister ci dà la carica e ci fa rendere tutti al massimo. Vedremo se a fine campionato saremo ancora in alto”.
Mihajlovic analizza la partita quasi senza voce: “Eravamo in emergenza, abbiamo provato i tre infortunati ma non erano pronti. Così abbiamo provato il nuovo modulo, anche se non mi piace perché troppo difensivo. Tutti i giocatori sono stati bravi a mettere in pratica le istruzioni”.
Per Mihajlovic è più facile preparare una partita contro una grande perché c’è più possibilità di giocare a calcio, anche se il campo non aiuta: “Loro sono avvantaggiati perché più tecnici, ma su questo prato che fa saltare la palla come un coniglio hanno avuto più difficoltà di noi”.
E sulla buona forma di Romero in vista del rientro di Viviano Mihajlovic non è preoccupato: “Meglio avere tre buoni portieri invece di uno solo”.