Politica

Primarie centrosinistra, scade il termine per presentare le firme e arrivano i primi esclusi: ora è corsa a quattro

Liguria. Andrà avanti fino a notte fonda il lavoro dell’Utar, l’Ufficio tecnico amministrativo regionale per le primarie. E’ scaduto infatti questa sera alle 18 il termine per la presentazione delle firme a sostegno dei candidati alle primarie del centrosinistra.

Ora tocca all’Ufficio tecnico vagliare e convalidare i documenti presentati: un lavoro che, secondo le previsioni del Presidente Michele Malfatti, andrà avanti oltre alla mezzanotte di oggi.

In attesa del responso definitivo che proclami chi il prossimo 11 gennaio si sfiderà per guidare la coalizione di centrosinistra alle elezioni regionali, si apprende che tre dei sette candidati non hanno superato lo scoglio della raccolta firme. Paolo Marenco non ha presentato la documentazione e ha comunicato alla commissione di aver raccolto circa 700 attestazioni di sostegno a fronte di un minimo richiesto di 1500. Discorso simile anche per Andrea Taetti e Paolo Carbonaro, segretario regionale Idv, anche loro lontani dalla soglia necessaria.

La corsa si riduce, al momento, a quattro candidati: Raffaella Paita, Sergio Cofferati, Sara di Paolo e Massimiliano Tovo. Resta ancora però da verificare la validità delle firme presentate e da vagliare la situazione dei candidati iscritti al Partito Democratico: “Per loro – conferma Marenco – è rischiesto un requisito ulteriore: devono presentare firme a sostegno della propria candidatura del 35% dei membri dell’Assemblea regionale del Pd oppure del 20% degli iscritti liguri, circa 1400”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.