Genova. I giudici della corte d’assise d’appello di Genova hanno ridotto la pena per Johnatan Alexis Bravo, l’ecuadoriano di 22 anni condannato in primo grado a 5 anni e 8 mesi per l’omicidio del connazionale Roberto Danny Morales Miguez, morto la notte del 12 agosto alla fermata del bus di via Bruno Buozzi a Genova, nei pressi della discoteca Estrella.
I giudici d’appello hanno infatti derubricato il reato da omicidio preterintenzionale a eccesso colposo di legittima difesa condannandolo a 2 anni con la condizionale. Al giovane, difeso dall’avvocato Igor Dante, era stato anche notificato un provvedimento di espulsione, ma il ragazzo ha da poco ottenuto la cittadinanza italiana e il provvedimento è stato revocato. Dalla ricostruzione degli investigatori era emerso che Bravo e Miguez avevano dapprima avuto un diverbio in una discoteca della zona e poi si erano ritrovati alla fermata dell’autobus dove sarebbe scoppiata una lite.
Secondo l’accusa Morales era stato colpito da un pugno e, cadendo al suolo, aveva battuto la testa morendo dopo alcune ore in ospedale. Confermate le provvisionali per i parenti della vittima, difesi dall’avvocato Emanuele Tambuscio: dieci mila euro a testa per i genitori e 30 mila per il figlioletto di Morales, che aveva all’epoca solo pochi mesi.