Cronaca

Maltempo, vento di burrasca e rovesci: allagamenti a Genova, lamiera cade su auto a Bolzaneto

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Foto d'archivio

Genova. Agg.21.38. Intense precipitazioni a carattere temporalesco hanno continuato a colpire il ponente cittadino con allagamenti stradali nella zona di Voltri (via Ovada) Pra (via Sapello, via Ratto) e Pegli (via Opisso) e in zona di Sestri (via Merano)
Il temporale si è poi spostato in direzione levante, interessando Cornigliano, Sampierdarena, la Val Polcevera per poi arrivare in Valbisagno e a levante, con allagamenti stradali nella zona del Centro (Foce). In Valpolcevera, in particolare a Bolzaneto, una lamiera si è staccata da una tettoia a causa delle forti raffiche di vento ed è piombata su un auto che stava passando in via Romairone. Il pezzo di ferro ha sfondato il lunotto del veicolo. Il conducente, un uomo di 48 anni è rimasto ferito a causa dei frammenti di vetro che lo hanno colpito in viso. Soccorso dai mezzi del 118 è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale San Martino. E’ grave ma non in pericolo di vita.

(Foto Alessio Oddo)

Vento, forti raffiche per tutto il giorno, lampi e pioggia ma non dappertutto. I temporali che hanno colpito il ponente della regione nel tardo pomeriggio hanno insistito sul ponente di Genova, con varie ondate su Voltri, Pegli e Sestri, e cumuli massimi intorno ai 30 mm. Allagamenti si registrano ancora sull’A10 tra Voltri e Pegli per pioggia.

Precipitazioni sparse a carattere temporalesco si registrano ancora a ponente, in centro, Valpolcevera e alta Valbisagno. Le cumulate massime registrate nell’ultima ora raggiungono i 17 mm. L’ultima animazione radar mostra celle a carattere temporalesco sul ponente genovese e celle di nuova formazione in mare aperto al largo di Savona in movimento verso nord-est.

Il temporale ha colpito anche la zona di Chiavari. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco: piante, rami e una tenda pericolante ora in sicurezza nella cittadina rivierasca, un tetto a Carasco. Ma è stata la caduta di un albero, proprio dietro la curva sud dello stadio, dove si gioca Entella-Ternana, rimandata già due volte per l’allerta, a destare più preoccupazione. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito e i tifosi dell’Entella che dovevano entrare in quel settore hanno trovato posto altrove.

La perturbazione che sta colpendo la nostra regione si manifesta infatti con differenti fenomeni meteorologici. Venti forti da Sud e Sud-Est hanno infatti dominato tutta la giornata sul Centro-Levante Ligure (tra il Genovese e lo Spezzino), accompagnati da raffiche molto intense tra 70, 80 e 100 km/h rispettivamente a Genova Punta Vagno, Framura (SP) e Corniolo (SP). Ma il record spetta a Fontana Fresca nell’interno del levante genovese, dove Arpal ha registrato punte di ben 142 km/h con 82 km/h di vento medio, che corrisponde a un valore di Tempesta secondo la scala Beaufort.

I risultati delle nuove valutazioni idrologiche – spiega ancora Arpal – eseguite nel pomeriggio alla luce dei più recenti modelli meteo, non mostrano differenze sostanziali nella previsione per la notte e la mattina di domani rispetto all’emissione di questa mattina, pertanto rimangono confermate le condizioni di criticità già emesse.

Ed è il mare a fare paura. Si prevedono mari tra agitati e molto agitati in serata. Per mezzanotte l’ingresso di un picco di moto ondoso da Sud-Ovest a partire da Ponente e possibili sinergie con il moto ondoso sciroccale più mite. Questa configurazione, potenzialmente pericolosa, si è già verificata in passato: tra l’ 8-9 dicembre 2006 un colpo di mare potentissimo comportò massimi di oltre 8 m in grado di scavalcare la diga del porto con danni ingenti all’interno dell’area portuale.

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