Cronaca

Genova, Palazzo Grillo ristrutturato: sarà albergo e spazio espositivo

Genova. “Siamo arrivati in fondo al recupero di palazzo Grillo, uno dei Rolli genovesi, patrimonio Unesco dell’umanità. Lo abbiamo ristrutturato usando anche 5 milioni di fondi residui delle Colombiane. E’ stato deciso che diventi in parte albergo e in parte uno spazio espositivo, il cui bando unico verrà emesso nelle prossime settimane, perché ovviamente non lo gestiremo come Regione. Avevamo coltivato a lungo l’ipotesi che potesse diventare sede della fondazione De André ma il dibattito si è concluso e fondazione è rimasta a Milano; abbiamo sentito che c’è interesse per l’operazione che pensiamo possa ulteriormente aiutare il processo di rivitalizzazione del centro storico”.

Lo ha detto oggi il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando presentando in conferenza stampa la ristrutturazione di Palazzo Grillo di piazza delle Vigne a Genova, insieme con l’assessore Giovanni Boitano, l’amministratore unico di Arte Genova Vladimiro Augusti e il progettista Enrico Pinna. La ristrutturazione del palazzo nobiliare è stata commissionata da Arte Genova per un totale di 6 milioni 405 mila euro, derivanti da fondi ministeriali (5 milioni di euro), fondi di Arte Genova (1 milione 20 mila euro) e finanziamenti da privati, condominio (385 mila euro). I lavori, iniziati a marzo 2013, si concluderanno alla fine di febbraio 2015. La nuova struttura verrà inaugurata all’inizio di aprile 2015.

Il palazzo si trova nel cuore del centro storico di Genova, in piazza delle Vigne. E’ un edificio monumentale, nell’elenco dei palazzi dei Rolli dal 1588 e sottoposto a vincolo da parte della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria dal 1934. Fino a vent’anni fa ospitava attività commerciali e abitazioni private ed era pesantemente degradato. L’edificio ha un volume di circa 12.500 metri cubi e cinque piani separati da diversi ammezzati. La facciata principale durante il 2003 e il 2004, in occasione di Genova capitale Europea della Cultura, è stata sottoposta a un restauro conservativo. Gran parte dei muri interni nascondono affreschi in parte coperti da pittura o carta da parati. Il recupero di Palazzo Grillo prevede una nuova destinazione d’uso ripartita in due funzioni differenti: una alberghiera, con 25 stanze, di cui 5 suite, 9 camere singole e 11 camere doppie, con accesso dall’androne del Palazzo e una espositiva di circa 400 metri quadrati, al primo piano, con accesso da un locale posto al piano terra, attualmente identificato con il numero 10 di via delle Vigne.

Le zone del palazzo di maggior interesse sono: il primo piano nobile, con sale affrescate di probabile attribuzione al Bergamasco; il salone dei Busti al secondo piano nobile che contiene quattro busti in marmo e pareti affrescate; la cappella al secondo piano nobile, affrescata completamente, anche sulle pareti, con affreschi inediti e di probabile attribuzione al Piola; le stanze del Bergamasco al secondo piano nobile con l’affresco a soffitto che necessita di consolidamento e successivo restauro.

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