Cronaca

Genova, sciopero lavoratori Amiu: tavolo il 28 novembre fotogallery

Genova. Agg.13 Tolto il blocco in piazza De Ferrari dei lavoratori Amiu: il segretario Corrado Cavanna, al termine dell’incontro con l’assessore Vesco. ha annunciato che il prossimo 28 novembre si aprirà il tavolo di discussione, con gli assessori all’ambiente e al lavoro, per una valutazione tecnica sullo stato di Amiu ed un eventuale apertura dello stato di crisi. Alcuni lavoratoru si sono recati all’impianto di Volpara, in Valbisagno, dove, da questa mattina è in corso il blocco dei cancelli per impedire l’ingresso dei camion.

Agg.h.11.44. Una delegazione di lavoratori sta parlando con l’assessore regionale Enrico Vesco, mentre gli altri aspettano di conoscere l’esito dell’incontro in piazza De Ferrari.

Alcune centinaia di lavoratori di Amiu sono scesi in piazza questa mattina per chiedere certezze sul futuro dell’azienda.

“Se non arrivano i soldi per la messa in sicurezza della discarica e per la realizzazione del biodigestore il prossimo anno rischiamo di fallire”, dicono. Intanto, a causa della chiusura della discarica, oggi Amiu spende circa 100 mila al giorno per conferire i rifiuti in Piemonte, con un rallentamento della raccolta che provoca qualche disagio in città a causa della saturazione dei punti di raccolta da cui i rifiuti, con una quarantina di viaggi al giorno, partono per Torino, Asti e Cuneo.

Il corteo attraverserà il centro città per tornare sotto la Regione dove i lavoratori incontreranno l’assessore regionale Enrico Vesco. Lavoratori e sindacati chiedono un tavolo di crisi che coinvolga non solo Comune di Genova e Regione Liguria, ma anche i Ministeri competenti con lo scopo di risolvere in maniera strutturale le problematiche tutt’ora irrisolte.

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