Genova. Dare tutela legale ai cittadini colpiti dall’alluvione, ottenere i risarcimenti per famiglie, imprese e condomini e accertare eventuali responsabilità civili di enti e istituzioni per i danni subiti.
E’ l’obiettivo del neonato “comitato alluvionati.com”, aperto a tutti e promosso da Asco, Assoutenti, Adiconsum, Adoc, Anaci, Codacons, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento difesa del cittadino, sportello del consumatore e Uppi.
Un pool di legali e professionisti approfondirà tutti gli aspetti collegati all’alluvione, dalla mancata allerta, alla mancata realizzazione di opere e interventi strutturale, alle singole pratiche dei cittadini che hanno subito danni.
“Ad oggi, le famiglie censite fuori casa sono 180 per circa 300 persone – spiegano i promotori – Per loro, la Regione non ha ancora stanziato un euro. Anche i soldi stanziati attualmente per le imprese sono pochi rispetto ai danni subiti”.
I rappresentati di categoria sottolineano inoltre come “delle 2500 imprese alluvionate da una prima stima almeno 600 non riapriranno. Causando un altro danno a un’economia cittadina già in forte crisi”.
Inoltre secondo quanto riportato da Assoutenti ammontano a circa 200 milioni di euro i danni provocati ai privati: 8000 i veicoli privati distrutti o irrecuperabili, 170 condomini danneggiati (vano ascensori, impianto termico, strutture edilizie), 800 le abitazioni che hanno subito danni. Da una prima stima si contano 130 milioni di danni agli immobili, almeno 60 milioni di danni a veicoli.
I comitati chiedono inoltre alle istituzioni “un cambio di rotta nelle politiche urbanistiche, una maggiore attenzione al territorio e che i lavori di messa in sicurezza siano eseguiti subito. Il comitato dovrà tenere alta l’attenzione anche sulle opere, chi deve intervenire non può nascondersi dietro la scusa delle mancanza di risorse, che troppo spesso sono spese male”.