Cronaca

Cornigliano: tre edifici per 38 alloggi con affitti contenuti in salita Padre Umile

salita padre umile

Genova. “Il recupero delle due ville e la realizzazione del nuovo edificio in salita Padre Umile consentono di mettere il locazione permanente 38 alloggi con affitti contenuti. Una parte di questo intervento, realizzato in più riprese, è adiacente alle acciaierie perciò rappresenta anche la riqualificazione di un luogo molto importante, dove si è fatta la bonifica. Insieme con la prossima apertura della strada prende corpo il processo di recupero di Cornigliano”.

Lo ha detto oggi il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando presentando in conferenza stampa la ristrutturazione degli immobili di salita Padre Umile ai civici 7, 5 e 3 a Genova Cornigliano, insieme con l’assessore Giovanni Boitano e l’amministratore unico di Arte Genova Vladimiro Augusti. La ristrutturazione dei tre edifici è stata commissionata da Arte Genova. I lavori per il civico 7, sono costati 1 milione 697 mila euro derivanti da fondi Arte Genova (476 mila euro), fondi regionali (396 mila euro), fondi ministeriali (169 mila euro) e fondi dalla legge regionale 10 del 2004 (654 mila euro). L’intervento per il civico 5 ha previsto un impegno di 4 milioni 509 mila euro provenienti da fondi Arte Genova (2 milioni 108 mila euro), fondi regionali (714 mila euro), fondi ministeriali (351 mila euro) e fondi da legge 10/04 (1 milione 335 mila euro).

La ristrutturazione del civico 3, villa Pietra, ha comportato una spesa di 2 milioni 289 mila euro, suddivisa tra fondi Arte Genova (1 milione 287 mila euro), fondi regionali (290 mila euro), fondi ministeriali (142 mila euro) e fondi da legge 10/04. I lavori per villa Pietra e il civico numero 5 erano iniziati a marzo 2011 e si sono conclusi a metà dello scorso settembre. Gli alloggi verranno consegnati il prossimo 21 novembre insieme con quelli dell’edificio al numero 7, i cui lavori erano iniziati nel 2010 e si erano conclusi nel gennaio scorso. Gli interventi fanno parte del Piano di Recupero Urbano (PRU) di Cornigliano che prevede il recupero di una serie di edifici lungo via Padre Umile, dall’area dell’ ex cotonificio ligure sino a via del Boschetto a Coronata.

L’edificio al 7 di salita Padre Umile è una tipica villa padronale dei primi del ‘900 che, pur avendo subito rimaneggiamenti negli anni ha conservato le sue caratteristiche architettoniche principali ed è vincolato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici della Liguria. La sua ristrutturazione ha consentito il recupero di 6 abitazioni di varia metratura (da 40 a 80 metri quadri) in cui sono stati recuperati sia l’antico caminetto in marmo del salone principale che le inferriate e gli infissi lignei originari. Due appartamenti hanno ingresso indipendente, uno è adattabile ai portatori di handicap; gli altri quattro hanno accesso dal vano scala condominiale novecentesco, sul retro e collegato direttamente con la salita pedonale attraverso una passerella coperta. Esternamente ci sono posti auto, un cancello automatizzato e l’ingresso pedonale. Il lungo periodo tra la fine dei lavori e l’assegnazione degli alloggi è stato causato dalla tentata la vendita dell’edificio per ricavare risorse per acquisire un numero maggiore di alloggi. Le trattative si sono poi rivelate – dato l’andamento del mercato immobiliare – difficilmente realizzabili per cui si sono assegnati gli appartamenti secondo la via ordinaria.

L’intervento di salita Padre Umile 5 riguarda la realizzazione di un nuovo edificio destinato a residenza sociale (ERS) sorto sul terreno dell’ex Oleificio Sbragi. Dopo aver bonificato l’ex area industriale si sono demolite le antiche strutture preesistenti, rimaste in disuso e in abbandono. La progettazione ha privilegiato il contenimento dei consumi energetici, perciò l’edificio risulta classificato in classe A. L’involucro esterno è costituito da pareti ventilate che garantiscono ottima coibentazione e comfort abitativo, inoltre è stata realizzata una centrale termica a condensazione che insieme con i pannelli fotovoltaici e solari-termici in copertura, garantisce consumi contenuti. L’edificio ha dieci piani, ospita 24 appartamenti ed è dotato di ascensore. Dodici alloggi hanno una zona giorno, con angolo cottura e una camera da letto, mentre i rimanenti hanno, oltre la zona giorno, due camere da letto e, alcuni, un balcone panoramico. Le metrature variano tra 35 e i 65 metri quadrati; ogni alloggio dispone di un posto auto nel piazzale sottostante.

L’intervento al civico 3 riguarda villa Pietra, di impianto cinquecentesco, vincolata dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici, oggi convertita a residenza sociale in cui si sono recuperati gli affreschi settecenteschi al primo e secondo piano. L’intervento strutturale ha comportato il consolidamento delle volte, dei solai e l’integrale rifacimento della copertura con una nuova struttura lignea; inoltre si è installata una centrale termica a condensazione. Il recupero dell’edificio ha portato alla realizzazione di 8 abitazioni, con metrature dai 40 ai 100 metri quadrati. Si è infine ripristinata la viabilità di accesso al palazzo che dispone di una area di parcheggio in comune con il civico 5.

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