Rapallo. Oltre un’ora di colloquio e la promessa di rivedersi entro la fine dell’anno attorno a un tavolo tecnico operativo finalizzato alla realizzazione dell’intervento per il rifacimento della copertura del torrente San Francesco. Si è concluso così l’incontro tra il Ministro delle Infrastrutture e i Trasporti, Maurizio Lupi, e il sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco, accompagnato dal presidente del Consiglio comunale Mentore Campodonico.
Principale argomento di discussione, per l’appunto, l’importante opera che figura da anni tra le priorità per la città ruentina. La copertura del torrente, infatti, può sopportare 9 tonnellate di peso in un punto e 18 nell’altro e quindi esiste il pericolo che possa sprofondare sotto il peso dei mezzi pesanti. Per non parlare del rischio di esondazione. I due rappresentanti del Comune di Rapallo ne hanno dapprima parlato in un primo incontro con i tecnici del dicastero, a cui è seguito l’incontro con il ministro Lupi.
“Entrambi gli incontri hanno avuto esito positivo – sottolinea il sindaco Bagnasco – L’aspetto importante è che il ministro aveva ben chiara la nostra problematica, ricordava perfettamente la situazione del San Francesco, di cui aveva preso visione diretta in campagna elettorale e si è detto disponibile ad una collaborazione con il Comune. Anche i tecnici erano a conoscenza della questione nel dettaglio: questo perché, appena eletti, abbiamo avviato un costante contatto telefonico con il dicastero per riuscire ad avviare quanto prima l’iter realizzativo. L’incontro odierno ci ha dato possibilità di illustrare approfonditamente a ministro e tecnici il progetto di messa in sicurezza della copertura del torrente e i relativi costi. Il primo step sarà la convocazione di un tavolo tecnico (probabilmente entro fine anno) chiamando a raccolta tutti i soggetti coinvolti per avviare l’iter”.
Il colloquio, tuttavia, non ha interessato solo le problematiche rapallesi. Il sindaco Carlo Bagnasco, infatti, si è fatto portavoce con il ministro Lupi dei disagi patiti dall’intera popolazione ligure dovuti alla fragilità del territorio rispetto agli eventi idro-meteorologici, auspicando interventi da parte degli enti sovraordinati per affrontare la situazione sempre più preoccupante.