Chiavari. La partita tra Entella e Avellino non avrà soddisfatto a pieno gli esteti del calcio ma nella sua essenza ha espresso gli ingredienti essenziali per imporsi in Serie B. Concentrazione, fisicità, sicurezza difensiva: tutti elementi che spingono mister Luca Prina considerare positiva la prestazione odierna e significativo il punto guadagnato.
“Avevo chiesto una reazione ai miei ragazzi dopo la sconfitta di Vercelli e l’ho ottenuta – esordisce il tecnico in sala stampa -. Paroni non ha compiuto nemmeno una parata, noi qualche occasione l’abbiamo creata, forse ai punti avremmo meritato qualcosina in più”.
“Siamo tutti molto felici per i rientri di Cecchini e Staiti – aggiunge il tecnico biancoceleste -. Il loro apporto sarà fondamentale in futuro. Vorrei comunque sottolineare l’importanza dimostrata finora da tutti i giocatori chiamati in causa. In un campionato così lungo come questo bisogna capire durante gli allenamenti chi ha qualcosa in più da offrire non solo sul piano fisico ma anche psicologico. Solo così ci si può imporre in partite equilibrate come quelle di Serie B”.
“Ora avremo un ciclo di sei partite ravvicinate, quattro delle quali da disputare al ‘Comunale’ – continua Prina – Dobbiamo far valere il fattore casalingo: ottenere più punti possibili e migliorare il nostro ruolino di marcia fuori casa. Nelle ultime cinque partite interne abbiamo subito solo un gol, peraltro ininfluente”.
“Vorrei ringraziare i tifosi dell’Avellino a nome mio e della società – conclude -. Abbiamo molto apprezzato il loro messaggio di solidarietà nei confronti della nostra gente. A livello di squadra i Lupi hanno dimostrato di essere un’ottima squadra, noi li abbiamo controllati e non abbiamo concesso loro praticamente nulla. L’unico rammarico è per non aver sfruttato la superiorità numerica nel finale”.
Felice per l’esordio in Serie B, Lorenzo Staiti commenta così la fine di un incubo personale. “Rientrare in campo mi ha trasmesso una bellissima sensazione – spiega -. Un po’ di emozione l’ho provata ma poi la partita mi ha coinvolto a tal punto da non permettermi di pensare ad altro che al gioco. Debuttare in Serie B con questa maglia mi ha dato una grande gioia, il giusto coronamento di un percorso iniziato quattro anni fa”.
Più tecnica l’analisi del capitano Gennaro Volpe. “Dopo Vercelli era fondamentale non sbagliare atteggiamento – dice -. Sia i vecchi che i nuovi devono dare tutti qualcosa in più per la maglia. Oggi non era facile contro una squadra di vertice come l’Avellino, siamo soddisfatti per il punto conquistato. La salvezza si costruisce in casa, sarà fondamentale ottenere il massimo da questo ciclo di partite ravvicinate”.