Economia

Amt, il sindaco Doria: “Il Comune non verserà ulteriori risorse”

autobus amt

Genova. “Ci sono delle situazioni drammatiche in città che non solo quelle di Amt. Gli amministratori parlano a tutti i genovesi e la richiesta di ulteriori risorse straordinarie che i sindacati ieri sera hanno chiesto al Comune di Genova non può essere accolta”.

Così il sindaco di Genova Marco Doria riassume il nodo che ha portato alla rottura del tavolo con i sindacati, una convocazione in extremis per scongiurare lo sciopero e le manifestazioni attese per il pomeriggio. “Rigetto ogni accusa di insensibilità e denuncio ogni tipo di attacco al funzionamento del consiglio, oltre a condannare fermamente ogni tipo di violenza, dalla devastazione degli uffici della scorsa settimana all’eventuale interruzione dei lavori del consiglio”, ha ribadito il sindaco.

“Non è possibile che gli squilibri strutturali dell’azienda si carichino sui cittadini. ci sono tutte le condizioni perché quest’azienda stia in piedi senza toccare i posti di lavoro”.

L’unico modo per salvare Amt dalla liquidazione è agire sul “contenimento dei costi – ha detto poi il sindaco – Tutti devono riflettere sulla gravità del momento e agire finalmente di conseguenza, non c’è interesse o gioco sindacale e politico che possa occultare la realtà. Tutti, non solo il Comune, dovrebbero dimostrare coerenza nella scelta, tanto reclamata e gridata, di voler salvare l’azienda pubblica”.

E per salvare Amt occorre agire sul “contenimento dei costi retributivi – ha sottolineato il sindaco – intervenendo anche sulla organizzazione del lavoro. Questo per difendere l’azienda, tutti i posti di lavoro e il servizio ai cittadini”. Doria ha ribadito la ferma volontà di salvare l’azienda, che per il 2015 avrà un disavanzo di 8,5 milioni di euro, ma che “non potrà mai, però, mettere a repentaglio il Comune, il suo bilancio o tagliare tutti gli altri servizi ai cittadini”.

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