Bolzaneto. Agg.19. Trentaquattro colombari e trentanove ossari dispersi, oltre a due bare e a diversi resti umani ritrovati nel greto del torrente Polcevera. E’ il macabro conto del crollo che ha interessato ieri il muraglione del cimitero della Biacca a Bolzaneto, muro che faceva anche da argine al torrente.
“Da domani mattina tutte le famiglie convolate verranno avvisate – spiega l’assessore comunale ai Cimiteri Elena Fiorini – mentre partiranno immediatamente come somma urgenza i lavori per ricostruire il muraglione. Questa mattina – racconta l’assessore – abbiamo cominciato a recuperare quanto era rimasto sotto il muro crollato o comunque all’interno dell’area cimiteriale, poi i carabinieri ci hanno avvertito dei ritrovamenti. Sono state recuperate due bare e diversi resti, ma quasi certamente ce ne saranno altri”.
Bare nel Polcevera esondato e 70 feretri dispersi. E’ il tragico scenario del dopo alluvione, con il crollo del muraglione del cimitero della Biacca a Bolzaneto, nella Valpolcevera duramente colpita dal maltempo di ieri.
Il muro è crollato per circa 50 metri, tra le macerie spunta una cassetta ossario con un teschio. Il cimitero è ora chiuso e presidiato dai carabinieri.
Anche parti di scheletri, tra cui teschi, sono stati segnalati nel greto Polcevera da alcuni abitanti della zona. Le immagini del recupero come si vede dal video sono impressionanti.
I carabinieri hanno avvertito il pm di turno Vittorio Ranieri Miniati che ha disposto il trasferimento di tutte le spoglie raccolte nella sala preghiera dello stesso cimitero. Nelle prossime ore saranno avviate le procedure per l’identificazione.
Un’altra frana, sempre a Bolzaneto, ha bloccato anche la strada che porta al Santuario della Madonna della Guardia creando gravi disagi per l’accesso: rimangono due strade alternative ma “sono più tortuose e lunghe, e non consentono il passaggio ai pullman”, spiegano dal Santuario. La frana caduta a due chilometri dal Santuario, ha grandi dimensioni e si prevedono tempi lunghi per sgomberarla.