Alluvione, approvato in Regione odg per lo stato di calamità naturale

Liguria. All’unanimità è stato approvato in Consiglio regionale un ordine del giorno (primo firmatario Antonino Miceli Pd) che impegna il governo affinché riconosca lo stato di calamità naturale in ragione dell’assoluta specificità degli eventi alluvionali che nei mesi di ottobre e novembre hanno duramente colpito tutto il territorio ligure le sue imprese e le sue famiglie provocando danni che, secondo una prima stima, ammontano a un miliardo di euro.

“Il Governo è anche chiamato a modificare la legge di stabilità e a favorire le imprese danneggiate con interventi di ripristino finalizzati alla ripresa dell’attività” afferma il capo gruppo Pd Nino Miceli. All’unanimità è stato approvato anche un ordine del giorno (primo firmatario Aldo Siri, Liste Biasotti) che impegna la giunta regionale ad attivarsi presso il governo affinché nella dichiarazione dello stato di emergenza venga prevista da parte dell’Authority per l’energia elettrica e gas una sospensione di almeno sei mesi dei termini di pagamento delle bollette così come accaduto con l’Emilia Romagna colpita dal terremoto.

Sull’alluvione ed i danni provocati dal maltempo, sempre all’unanimità, è stato approvato un ordine del giorno (primo firmatario Alberto Marsella, Percorsi in Liguria) che impegna la giunta regionale “a studiare un bando per consentire ai professionisti muniti di partita Iva di poter accedere alla richiesta di risarcimento danni semplificando e velocizzando, soprattutto dal punto di vista burocratico, le procedure di stanziamento ed erogazione dei fondi disponibili. L’ordine del giorno chiede anche di intervenire presso il Governo perché vengano definite le agevolazioni fiscali più idonee al fine di sostenere le imprese e i professionisti interessati da tali calamità, compatibilmente con la normativa Ue sugli aiuti di Stato”.

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