Genova. Nel mese di settembre sono stati ben 1.883 i minuti accumulati da treni e registrati puntualmente dai pendolari di GenovaMilanoNewsletter, che denunciano ancora una volta la gravità della situazione. “Prestazioni positive per i quattro RV monitorati e solo per due IC (656 e 658) rispetto ai dieci monitorati. L’IC 675 a settembre eguaglia il primato negativo del dicembre 2013, non arrivando mai in orario e attestandosi sugli 11 minuti di ritardo medio. L’IC 679 riesce ad arrivare in orario solo nel 18% delle corse e si attesta a 10 minuti di ritardo medio. Particolarmente negative le prestazioni di 651, 653 e 685. Da segnalare ben due cancellazioni per guasto locomotore per l’IC 680 e il cronicizzarsi dei ritardi strutturali del 652”.
Tutte le cause strutturali di ritardo (conflitti di circolazione con S13 e R Trenord, ritardi nella preparazione treno) sono state amplificate nel corso del mese dall’impossibilità di recuperi di 5-6′ nella tratta Tortona-Cassano a causa di lavori RFI di manutenzione linea con rallentamenti a 60 km/h e perditempi fra i 5 e i 7 minuti.
A poco ore dalla prima denuncia, ecco iniziare oggi il mese di ottobre. “E’ iniziato decisamente anche peggio e da bordo treno cerchiamo di raccontare cosa è avvenuto. Il locomotore dell’IC 652 (La Spezia – Genova – Milano), ovvero l’IC più utilizzato da centinaia di abbonati liguri diretti a Milano, ha subito un guasto al Scmt all’altezza di Chiavari e qui è stato cancellato. Abbonati e viaggiatori sono stati dirottati sul R 11246 fino a Genova P.P. dove hanno trovato proseguimento con l’IC 655/656 a cui è stata ritardata partenza alle 7.31 rispetto alle 7.21 previste. L’arrivo a Milano Centrale, se non interverranno altri fattori negativi, è previsto attorno alle 9.15. I viaggiatori del 652 arriveranno dunque a Milano con un ritardo cumulato di circa 52′ perdendo un’ora di lavoro”.
In contemporanea sempre stamane, nelle prime ore del mattino un guasto infrastrutturale ha rallentato sensibilmente la circolazione fra Milano Rogoredo e Milano Centrale provocando ritardi a numerosi treni. Una situazione sempre più grave, a cui i pendolari chiedono rimedio quanto prima.