Genova. Deliberati 1, 5 mlm di euro per la messa in sicurezza di due aree di Sestri Ponente, a rischio alluvione e frane. La Giunta comunale su proposta dell’assessore Giovanni Crivello, ha approvato il progetto definitivo per la sistemazione idrogeologica del Rio Nan, affluente del torrente Molinassi.
L’opera interessa il versante orografico sinistro della valle e comprende interventi di ingegneria naturalistica nell’area della frana principale che nel 2010 provocò l’esondazione del Molinassi. L’adozione del progetto definitivo, cui seguirà quello esecutivo, renderà possibile in tempi rapidi la gara per la assegnazione dei lavori. L’opera, cofinanziata dalla Regione, comporta una spesa di 450mila euro.
Approvato anche il progetto preliminare per la sistemazione idrogeologica nella zona di Monte Contessa in località Sant’Alberto, sulle alture di Sestri Ponente. Si interverrà, con tecniche di ingegneria naturalistica, su sei frane per stabilizzare i fronti rocciosi. Anche in questo caso si tratta del bacino coinvolto nell’alluvione del 2010. L’opera comporta una spesa di 1.100.000 euro.
Nella riunione di Giunta odierna sono stati adottati anche altri provvedimenti che interessano la città: destinare a lavori integrativi di restauro del parco di Villetta Di Negro le economie di spesa ottenute sul secondo lotto di interventi realizzati nella stessa villa. Il finanziamento di circa 181.500 euro consentirà lavori di impermeabilizzazione della copertura dell’edificio, di adeguamento delle ringhiere, di conservazione delle grotte nonché l’allestimento del giardino giapponese collegato al Museo d’arte orientale. Gli interventi sono stati approvati dalla Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici.
Il Comune di Genova ha ottenuto un finanziamento europeo, di circa 49 mila euro, nell’ambito del Progetto “Symbols”, che prevede la partecipazione di sei partner di nazionalità diversa, per la valorizzazione dei cimiteri monumentali.
Infine approvate le linee guida per l’assegnazione di contributi nell’ambito dello sport concentrati a favore delle attività rivolte ai disabili nonché alle manifestazioni sportive. Per la prima volta la delibera adegua i criteri di valutazione delle domande ai criteri regionali in modo da ottenere valutazioni organiche e omogenee.