Genova. Alcuni lo avevano annunciato, altri no, ma l’inaugurazione del 54° Salone Nautico Internazionale di Genova è diventata occasione di proteste e manifestazioni all’ingresso della Fiera: da una parte i lavoratori della ditta Arredo Porto sull’orlo del fallimento, dall’altra la Lega Nord contro Mare Nostrum, fino al Sindacato Autonomo di Polizia per chiedere l’unificazione delle 7 forze di polizia oggi attive nel nostro Paese.
Sono 39 i dipendenti della storica azienda genovese Arredo Porto, specializzata in arredi navali, che rischiano il posto di lavoro a causa “della mala gestione della proprieta’”, affermano i sindacalisti della Fillea Cgil.
Dal lavoro all’immigrazione. “Per l’Italia il mare deve essere una fonte di ricchezza, non di miseria e povertà – denuncia il capogruppo della Lega Nord Edoardo Rixi – Aiutiamo gli immigrati a casa loro, il governo pensi a rilanciare la nautica, non a Mare Nostrum”.
E poi la sicurezza. “Sette forze di polizia? No grazie” e “Meno tasse, più sicurezza”, sono i cartelli del Sap. In corso una raccolta firme per “fermare lo spreco di 5 forze dello Stato e 2 degli enti locali sovrapposte sul territorio”.