Genova. Domenica 12 ottobre, alle 15,30, è in programma la seconda giornata del campionato di Serie A.
Gli uomini di Stefano Bordon debutteranno al “Carlini” giocando contro il Cus Torino, squadra tosta e quadrata, reduce dalla sconfitta per 24-26 con il Rugby Reggio.
Ai cussini genovesi brucia ancora la sconfitta di Piacenza e ora per i biancorossi c’è voglia di riprendere confidenza con la vittoria, fondamentale in un girone breve e difficile come quello in cui sono inseriti.
L’allenatore del Cus Genova può contare su quasi tutti gli effettivi a sua disposizione, eccezion fatta per il lungodegente Andrea Gerli, che si è infortunato ad un ginocchio e dovrà stare fuori per qualche mese. Anche Steve Castle, il centro italo australiano, è in forse per la partita, sofferente per un leggero infortunio muscolare.
La squadra non è nuova a stupire sul campo di casa dove il calore del pubblico ha sempre giocato una parte importante nelle vittorie cussine. Stefano Bordon conta anche su questo, conta sui sostenitori biancorossi e vuole ancora una volta una ulteriore grande dimostrazione di calore da parte della città.
Inoltre aprirà ufficialmente la nuova Club House, dove ci sarà da mangiare e bere per tutti; un posto privilegiato da cui godere il match, un posto dove incontrarsi e stare insieme tra amici dello sport e non.
Ma le novità non si fermano qua: il Cus Genova Rugby sta pensando ad un inno per la squadra che in questo momento è in corso di realizzazione nello studio di un grande musicista genovese, un inno che sarà cantato prima di ogni partita.
Intanto, prima, durante e dopo la gara col Cus Torino, sarà ospitata sugli spalti del Carlini l’iniziativa “Una mela per Aism”: comprando il sacchetto di mele si contribuirà alla ricerca contro la sclerosi multipla.