Cronaca

Passeggiata al Lago della Tina con “sparatoria”, famiglia in mezzo a una battuta di caccia: “Assurdo”

cinghiale

Arenzano. Una tranquilla passeggiata sul Beigua, precisamente sul sentiero del Lago della Tina, si è trasformata in una giornata di paura per una famiglia, che si è trovata in mezzo a una battuta di caccia.

“Abbiamo deciso di percorrere il sentiero del lago della Tina e abbiamo avvistato lungo il percorso dei cacciatori con i loro fucili e letto il cartello che segnalava la battuta di caccia in corso – spiega una lettrice – Prima di tutto mi chiedo come sia possibile tutto questo in un ‘oasi faunistica, poi mi chiedo quanto di regolare ci sia nel loro piano di caccia poiché rappresenta un vero pericolo per le tante famiglie che si accingevano a percorrere il sentiero”.

Verso le ore 11.30 la famiglia si è trovata insieme ad altre due signore con le loro bimbe nel bel mezzo di una sparatoria. “Lungo il sentiero, inammissibile! Il cacciatore dall’alto spingeva il cinghiale verso il basso dove i colleghi aspettavano e il malcapitato animale, spaventato, si è lanciato sul sentiero tagliando la strada ad una bimba che terrorizzata ha cominciato a piangere e urlare. Poco dopo, vicino a noi, lo sparo – prosegue la lettrice – Mi chiedo cosa sarebbe successo se avesse investito la bimba o se lo sparo avesse colpito uno di noi”.

Una grande paura, quindi. “Mi chiedo se questa è civiltà e vorrei delle risposte, vorrei che i signori cacciatori praticassero il loro ‘sport’ lontano dai sentieri che le famiglie hanno diritto di vivere in serenità. Per non parlare del fatto che non è molto educativo far assistere i bimbi a certi spettacoli”, conclude.

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