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Pallanuoto, Rari Nantes Bogliasco maschile: Deserti, il ritorno del capitanorisultati

Rari Nantes Bogliasco

Bogliasco. Rari Nantes Bogliasco per la prima della stagione in casa. Appuntamento sabato alla Vassallo, ore 18, arbitri Caputi e Ceccarelli. Sapore di derby, contro il Savona.

Partita in streaming, come tutte quelle casalinghe, online sul sito www.rarinnatesbogliasco.it/ con la differita di un’ora.

La parola al capitano Arnaldo Deserti, che per la prima in casa si trova a giocare contro la sua ex squadra.

Arnaldo, intanto che stagione è cominciata per te? “L’ennesima, un’altra stagione. Non le conto. C’è un obiettivo, i minimi sono sempre gli stessi. Divertiamoci, pensiamo partita dopo partita, e cerchiamo did are una mano a questa società che mi ha dato davvero tanto”.

Allora cominciamo da sabato. “Sarà una partita un po’ diversa dalle altre. Ritrovo i miei compagni con i quali ho vissuto molto bene. Il Savona è una società che mi ha trattato bene quindi per me sarà una partita speciale. Come capitano del Bogliasco invece è una partita come tutte le altre, l’obiettivo è fare punti e farne il più possibile. Sarebbe bello cominciare proprio da sabato”.

Che squadra è? “Non so se Tomasic giocherà, comunque la reputo una buona squadra che è capace, nei momenti di difficoltà a compattarsi e fare cose importanti. Lo ha dimostrato sabato scorso contro la Canottieri. Noi abbiamo cominciato contro una squadra superiore sotto tutti gli aspetti, loro hanno avuto la possibilità di giocare in casa una partita con un avversario di pari livello ed hanno avuto la meglio”.

Quindi il vero campionato del Bogliasco comincia sabato. “Sì, soprattutto le partite in casa, dobbiamo vincere. Non è detto che ci riusciremo ma dobbiamo assolutamente provare. Quella contro il Savona sarà una partita difficile, quindi non la pensiamo scontata, diciamo però che ce la possiamo giocare fino alla fine e poi vinca il migliore”.

Strategie per battere il Savona? “Fermare i contropiedi. Squadra giovane un po’ più esperta di noi quindi se riusciremo a limitare le loro ripartenze siamo sullo stesso piano. Non dobbiamo fare l’errore di concedere loro spai ed iniziative. Comunque lo scorso anno alla Vassallo ricordo che faticammo”.

Che cosa hai trovato al tuo ritorno? “Tutto. Sono a casa. Ho le mie abitudini, ogni angolo della piscina. Poi ci sono le persone. E’ come quando torni a casa la sera e c’è tutto come ci deve essere. Tutto bene: i vecchi compagni ci sono, i nuovi giovani che devono crescere e maturare, gli americani che si sono bene inseriti. Un bel gruppo, un buon ambiente con l’obiettivo comune di salvarci e far crescere i nostri ragazzi”.

A proposito di giovani una delle piccole Deserti, Sofia, ha debuttato nell’aquagol, è un passaggio di testimone? “E’ prestissimo per dirlo. Mi fa molto piacere trovarla in piscina quando arrivo per l’allenamento. Pensavo che il mio ritorno a Bogliasco mi permettesse di avere più tempo per stare con la mia famiglia, con le bambine, invece il lavoro mi assorbe molto così ritrovare entrambe, la piccola, sta frequentando il corso di nuoto, mi fa molto piacere. Sofia poi è entusiasta della pallanuoto, mi piacerebbe un giorno potermi buttare in acqua con lei e gli altri bambini”.

Cosa ne dice? “E’ contenta, a casa disegna la palla gialla, il campo, le porte e la controprova è che se fa i capricci e le diciamo che non va all’allenamento ci rimane proprio male. Mi fa piacere che si stia appassionando”.

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