Cronaca

Nel mirino le aziende di trasporti di Serra Riccò: scoperta la gang dei furti di carburante

200 anni carabinieri

Serra Riccò. Si erano specializzati nel furto di carburanti ai danni di aziende di trasporti, portando a segno, da aprile a maggio, numerosi colpi, tutti nel perimetro di Serra Riccò.

Dopo mesi di indagini serrate i carabinieri hanno però individuato la gang: si tratta di un gruppo di moldavi provenienti dal vicino Piemonte.
Si è infatti scoperto che il carburante trafugato dai pesanti mezzi delle aziende colpite veniva poi trasportato con macchine rubate nell’hinterland torinese.

I militari sono partiti da un primo furto, avvenuto l’8 e il 9 aprile scorso a Piasco (Cuneo): un’auto, utilizzata poi per la commissioni dei furti successivi. Nella notte tra il 5 e il 6 maggio l’inizio dei raid: spariscono oltre 500 litri di gasolio dai mezzi della ditta Hidratermica e Sotrafi, a Serra Riccò. La notte successiva un altro colpo: oltre 300 litri di gasolio da Grandi Calcestruzzi, di nuovo bersagliata il 20 maggio con un nuovo ammanco di oltre 1000 litri. Infine il 23 maggio un altro tentato furto alla Hidratermica, sempre a Serra Riccò.

Tutti gli episodi sono stati commessi dalla stessa banda con lo stesso modus operandi: in testa il cittadino moldavo T.V., 44enne, già ricercato da altre Procure fin dal 2010, e che si avvaleva della “collaborazione” di altri concittadini tra Cuneo e Torino. Ma non è da escludere che il gruppo abbia poi usufruito di appoggi locali.

Lo stesso T.V. è stato anche protagonista di una rocambolesca fuga a Torino. La polizia l’aveva infatti intercettato a bordo di un’auto rubata nel capoluogo piemontese. Per sfuggire alla cattura il 44enne era andato a sbattere contro una macchina in sosta, colpendo anche l’agente che lo stava inseguendo, riuscendo così a guadagnarsi la fuga definitiva.

Attualmente il gruppo, dopo i fatti di Torino, sarebbe tornato in Moldavia.

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