Genova. Il gup Roberta Bossi ha rinviato a giudizio undici persone tra cui dirigenti, un medico e operatori sanitari della residenza terapeutica ‘I Cedri’, coinvolti a vario titolo, nell’inchiesta sui maltrattamenti a disabili che sarebbero avvenuti all’interno dell’istituto del comune di Ne’, nel chiavarese.
I due dirigenti e il medico sono accusati di non essere intervenuti per impedire i fatti contestati e di otto operatori sanitari accusati di aver maltrattato e malmenato alcuni degenti. Inoltre ad alcuni ricoverati sarebbero state inflitte punizioni definite umilianti e sarebbero stati insultati.
L’operazione dei carabinieri denominata ‘Mano pesante’, era partita nell’ottobre 2012 dopo la denuncia di un ex dipendente. Nell’ambito delle indagini dei militari dell’arma di Chiavari coordinati dal pm Gabriella Dotto, erano state installate nella struttura delle telecamere che hanno ripreso per circa tre mesi gli episodi (sarebbero una ventina a vario titolo). La Regione
Liguria è citata come responsabile civile mentre come parti civili si sono costituiti diversi familiari dei degenti. Il processo è previsto in dicembre.