Liguria. La denuncia di Confartigianato Liguria sul fenomeno della contraffazione trova la pronta risposta del consiglio regionale che approva un ordine del giorno che impegna il presidente della giunta regionale, Claudio Burlando, e l’assessore allo Sviluppo economico Renzo Guccinelli, a sollecitare il governo nell’azione di contrasto al mercato del falso.
Matteo Rosso e Gino Garibaldi, i primi due firmatari dell’ordine del giorno, seguiti da altri dieci consiglieri regionali: Alessandro Benzi, Marco Limoncini, Alberto Marsella, Marco Melgrati, Carmen Patrizia Muratore, Antonino Oliveri, Edoardo Rixi, Franco Rocca, Matteo Rossi, Aldo Siri e Andrea Stimamiglio.
Subito accolto, dunque, l’appello che Confartigianato Liguria ha sollevato a sostegno delle circa 900 imprese liguri maggiormente esposte al rischio contraffazione. Quello del falso è un mercato che coinvolge soprattutto il manifatturiero (in particolare i settori del tessile, calzature, accessori, gioielli, saponi e profumi) e, non a caso, un settore che ha sofferto più di altri la crisi economica. Il fenomeno, come sottolinea il presidente di Confartigianato Liguria, Giancarlo Grasso, e ribadisce oggi l’ordine del giorno, va combattuto con un’azione congiunta a livello nazionale ed europeo, facendo leva su attività legislative che garantiscano l’origine dei prodotti e la certificazione dell’autentico made in Italy.