Regione.Sono circa 700 i dipendenti dell’Ilva di Genova Cornigliano che da lunedì saranno impiegati in lavori di pubblica utilità per integrare il reddito della cassa in deroga, come previsto dall’accordo firmato il 30 settembre in Regione.
Dei 765 lavoratori in cassa sono circa una trentina quelli che hanno rifiutato di aderire al progetto. A questo numero si aggiungono altri 30 lavoratori, attualmente in malattia o all’estero, che hanno ancora tempo per accettare la proposta di impiego elaborata dagli uffici della Regione e del Comune di Genova.
La ‘carica dei 700’ quindi dalla prossima settimana sarà impiegata o presso aziende municipali come Amiu e Aster per interventi collegati all’igiene urbana e all’ambiente o per attività di manutenzione su segnaletica stradale, impianti elettrici e arredo urbano, o ancora in attività di promozione culturale e turistica, manutenzione del patrimonio abitativo, delle aree verdi, assistenza nella gestione informatizzata delle pratiche, presso le scuole , riordino degli archivi, coloritura e pitturazione di immobili, trasporti per l’allestimento di manifestazioni, fino alla rilevazione dei consumi delle utenze nei mercati rionali. Una decina di loro andrà addirittura a lavorare in Procura.
“Si parte subito ed è una buona opportunità per i lavoratori e la città – dice Armando Palombo rsu Fiom – ma come sindacato riteniamo fondamentale ribadire che il nostro lavoro non andrà a sostituire quello dei precari del Comune o delle aziende partecipate. Per questo veglieremo attentamente sulle attività, il nostro è un progetto in più questo deve essere chiaro a tutti”. Lunedì mattina un centinaio di lavoratori verrà riunito negli uffici di Amiu per una prima giornata informativa sui lavori da realizzati. Appuntamento analogo negli uffici comunali del Matitone dove circa 260 operai, suddivisi in due gruppi, verranno informati e formati sulle attività da intraprendere nei Municipi.