Genova. Sono in due, descritti come uomini tra i 40 e i 50 anni con indosso le pettorine arancioni dei dipendenti Amiu addetti alla raccolta differenziata. Stanno girando per la città tentando di truffare soprattutto le persone anziane.
Solo questa mattina sono stati tre gli episodi, di cui uno andato a segno con un furto da 1500 euro ai danni di una genovese di 85 anni residente in via dell’Ombra nel quartiere genovese di Sturla. Oltre ai contanti all’anziana è stato anche portato via il bancomat con relativo pin.
La modalità è sempre la stessa: con la scusa di dover consegnare i sacchetti per la raccolta differenziata si introducono in casa e dopo aver distratto il proprietario portano denaro e oggetti di valore.
Per fortuna negli altri due casi di oggi le vittime si sono insospettite. Il primo episodio è avvenuto in via Borgoratti nell’omonimo quartiere genovese, dove una donna di 74 anni, pur vedendo le pettorine, non si è fidata e ha chiamato la polizia con la conseguenza che i truffatori si sono dileguati, il secondo tentativo, con una scena quasi fotocopia, è avvenuto in via Bombrini a Cornigliano. Sull’episodio sta indagando la polizia.