Ex Tributi Italia, Vesco: “Governo intervenga subito sulla Serti di Chiavari”

enrico vesco

Chiavari. “Il Ministero dello sviluppo economico deve intervenire subito convocando un tavolo nazionale per dare una copertura di reddito ai lavoratori della ex Tributi Italia e valutare eventualmente l’ipotesi di revocare l’affidamento alla Serti subentrata lo scorso gennaio.”. Lo chiede al Ministro Guidi l’assessore al lavoro della Regione Liguria Enrico Vesco dopo aver ricevuto questo pomeriggio una delegazione di lavoratori e sindacalisti sulla vertenza riguardanti i lavoratori della sede centrale di Chiavari dell’azienda di riscossione dei tributi che dopo essere passata alla Serti non sembrano aver migliorato la loro situazione.

“Dopo essere subentrata alla Tributi Italia, la Serti aveva dato assicurazioni rispetto all’assunzione di tutti i lavoratori di Chiavari – spiega l’assessore Vesco – con la promessa di un rilancio dell’azienda, per porre fine al lungo periodo di ammortizzatori sociali. Ma a distanza di 10 mesi dalla cessione da parte del commissario straordinario Luca Voglino, la situazione non è migliorata, si registrano continui ritardi nei pagamenti, contributi previdenziali non versati, sospensioni immotivate e soprattutto nessuna acquisizione di nuove gestioni a seguito di partecipazioni a gare di appalto”. L’assessore della Liguria si appella dunque al Governo “affinché intervenga riappropriandosi di un ruolo di vigilanza e valutando anche un’ipotesi estrema di revocare l’affidamento alla Serti per individuare nuovi imprenditori piu’ solidi e competenti”.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.