Genova. Tutto procede secondo i piani, la data per la dismissione della centrale elettrica a carbone in porto è il 2017. Lo ha confermato l’assessore all’ambiente, Valeria Garotta, rispondendo a un’interrogazione del consigliere Franco De Benedictis. “Le parole degli ultimi quattro sono finite al vento, tutti sappiamo che la centrale è degli anni ’30 e le emissioni sono sicuramente nocive”, ha ribadito il consigliere in Aula.
Garotta ha però rassicurato ripercorrendo l’iter della centrale. “Nel 2009 Enel ha presentato richiesta al ministero dell’Ambiente per ottenere una nuova Aia, la risposta è stata negativa di qui il piano di dismissione della centrale nel 2017”, ha detto Garotta. La centrale ha visto quindi il progressivo spegnimento dei primi due gruppi di produzione di energia elettrica, mentre per il terzo la data prevista è quella del 2017.
“In realtà Enel, già nel gennaio scorso, ha chiesto di dismetterlo in anticipo già quest’anno, il ministero ha dato parere favorevole concordando però che nel caso ci fosse necessità il terzo gruppo possa essere attivato. E’ di fatto silente – ha poi concluso l’assessore – e attivabile solo su espressa richiesta del gestore nazionale, tutto comunque procede secondo i piani”.
“Aspetto il 2017 – il commento laconico di De Benedictis – io resto pessimista, ma vedremo”.