Genova. L’Inail Bic Genova torna in campo domani, sabato 1 novembre, per la seconda giornata del campionato di Serie A.
I genovesi, guidati ancora dalla coppia Marco Barbagelata e Giovanni Amasio, saranno di scena a Giulianova, in Abruzzo, dove alle ore 18 faranno visita ai padroni di casa della Polisportiva Amicacci Giulianova per un appuntamento che si annuncia già di notevole importanza visto che ambedue le squadre sono uscite sconfitte dal debutto stagionale, rispettivamente contro Porto Torres (quarta l’anno scorso) e Santa Lucia Roma (fresca vincitrice della Supercoppa italiana, detentrice della Coppa Italia e vicecampione d’Italia).
Sebbene Genova abbia perso al debutto assoluto in Serie A (53-64 il risultato finale) davanti al pubblico amico, un pubblico nuovo, sotto certi aspetti neofita di questo sport e dei valori che i biancorossi sanno trasmettere, la prestazione offerta per oltre 37 minuti contro Porto Torres è di quelle da tenere in considerazione per il prosieguo del campionato.
Sotto anche di 15 ad inizio secondo quarto, i genovesi sono riusciti a piazzare, sospinti dalle magie di un positivo Ruggieri (29 punti finali per lui) un parziale di 29 a 12 a cavallo tra secondo e terzo quarto dando vita ad una gara tutto cuore e grinta dalla quale i “britannici” sardi sono usciti indenni grazie alle giocate che un immenso Simon Munn (capitano di Porto Torres e della nazionale britannica) ha saputo sciorinare negli ultimi 130 secondi.
Bicchiere mezzo pieno quindi per Genova che, seppure sconfitta, dati alla mano ha fatto una grande partita contro un’ottima squadra qual è Porto Torres, mostrando buone percentuali al tiro (50% al tiro da due e 33% da tre), ma concedendo troppo in difesa soprattutto nelle seconde e terze occasioni.
I genovesi sono determinati nel fare risultato, sanno di dover dimostrare ancora tutto il loro valore, consci dei difetti mostrati e ancora da correggere, ma hanno la consapevolezza che Giulianova vorrà rifarsi del ventello preso a Roma andando a disputare una gara maschia e con il coltello tra i denti davanti al proprio pubblico di casa.