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Basket, il Bic Genova è pronto ad abbracciare la Serie A

basket in carrozzina

Genova. Le incertezze e i dubbi che hanno avvolto per diversi mesi il futuro Bic Genova, squadra genovese di pallacanestro in carrozzina ed unica realtà del panorama ligure, sembrano essersi dissolti grazie al supporto di alcuni sponsor che hanno sposato totalmente il progetto socio/sportivo dei biancorossi.

Finalmente Genova, sabato 25 ottobre, tornerà ad abbracciare la Serie A di basket avendo come protagonisti i ragazzi del Bic Genova. Girone Centro-Sud per la squadra del presidente Barbagelata, un girone B non semplice sia dal punto di vista competitivo che logistico (sono difatti previste quattro trasferte peninsulari ed una in terra sarda a metà dicembre). Il debutto in Serie A per il Bic Genova avverrà in casa quindi, davanti al proprio pubblico, contro i sardi di Porto Torres.

Il duro lavoro, gli sforzi profusi e la costanza mantenuta negli anni passati, così come il successo ottenuto lo scorso anno sul campo, possono finalmente trovare la giusta collocazione sul palcoscenico più prestigioso del basket in carrozzina nazionale. Riparte da qui il futuro del Bic Genova. Un futuro che la dirigenza del BIC Genova vuole rendere il più brillante possibile, ricco di vittorie fuori dal campo in primis, ma anche coronato da successi sportivi.

Partiti Carossino destinazione Cantù e Giaretti destinazione Santo Stefano Macerata, la dirigenza del Bic Genova ha prima confermato il blocco portante costituito dall’esperto capitano Antonio Serio (alla sua seconda esperienza nella massima serie), dai giovani Mattia Sala, Matteo Fiorino ed il neo-medagliato europeo under 22 Nicolò Arena e, poi prontamente strappato alla concorrenza Giovanni John Pietro Amasio, ex-capitano dell’HB Torino che per ironia della sorte è la squadra contro cui vincendo il BIC Genova ha raggiunto la promozione in Serie A lo scorso febbraio.

Britannico di nascita (è di Watford), ma torinese di adozione è l’atleta, nonché il tecnico, l’uomo, su cui la dirigenza del BIC Genova punterà per far crescere al meglio il suo gruppo di giovani.

“Mi piace crescere lavorando con e per i ragazzi – dice il 31enne ex tecnico della selezione nazionale maschile presentandosi ai tifosi del Bic Genova -. Chi mi conosce sa come il duro lavoro non mi spaventi, io non mollo mai per nulla al mondo. Sono qui a Genova per aiutare il Bic Genova a crescere nel contesto del panorama cestistico nazionale, mettendo a disposizione della società la mia esperienze e la mia professionalità per trasformare un gruppo di atleti in una realtà più che ambiziosa”.

John, come lo chiamano tutti sul parquet sarà un elemento fondamentale del quintetto di coach Carbone. “John è un atleta, un amico vero. Nasce pivot, ma tira bene anche da tre, può giocare in qualsiasi ruolo ed attorno a lui faremo muovere al meglio i nostri ragazzi – dice Carbone -. Ed in qualità di tuttofare sarà anche il mio vice!”.

L’arrivo di John Amasio è strategico anche fuori dal parquet, come sostiene il dirigente responsabile Andrea Cavallaro. “Grazie a John – afferma – abbiamo trovato il giusto raccordo tra squadra e dirigenza sfruttando al meglio la conoscenza e l’esperienza che ha maturato a livello nazionale ed internazionale negli anni scorsi. La Serie A è una vetrina importante, ma non possiamo mai dimenticare la missione per la quale siamo qui. Sport come mezzo di riabilitazione sociale. Considerando quella che è la politica di rafforzamento che il Bic Genova vuole applicare sul territorio regionale, con il supporto di Amasio potremmo accelerare il processo di definizione dell’accademia e di quella ‘D-Team’, squadra di avviamento al basket in carrozzina, che vorremmo realizzare con il supporto di nuovi partners e della Regione Liguria, attenta alle nostre esigenze, nelle persone degli assessori Rossi e Montaldo”.

Il sentiero su cui rafforzare il proprio futuro il Bic Genova lo sta già tracciando e battendo in maniera attenta, partendo dai più piccoli, costruendo un vivaio di giovanissimi in carrozzina.

Luca, Matteo e Nelson di 7, 8 e 7 anni rispettivamente (nella foto insieme ad Andrea Cavallaro, Matteo Fiorino e John Amasio) sono i primi tre “cuccioli” su cui il Bic Genova, sotto l’attenta guida di coach Manrico Gianelli, investirà le proprie energie per consegnare loro le chiavi di un futuro e vincente, ci si augura, quintetto biancorosso.

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