Cronaca

Alluvione Genova, tasse e conto corrente: le misure di Tursi per chi è stato danneggiato. Richiamo a Regione e Governo fotogallery

alluvione genova danni

Genova. La Giunta comunale riunita in seduta straordinaria oggi ha deciso le seguenti misure a favore dei soggetti danneggiati dagli eventi alluvionali 2014: sospensione dell’imminente pagamento rata Imu e Tasi, su base autocertificazione danni; sospensione dell’imminente pagamento Tari, e successiva sua rimodulazione sino ad azzeramento, accompagnato inoltre dall’istituzione di specifico fondo a carico del Comune di Genova.

Istituzione di conto corrente dedicato a sostegno degli alluvionati, alimentato da donazioni di soggetti privati, nonché da contributo comunale – con la costituzione di fondo ad hoc – e da risorse di altri soggetti pubblici.

Invito agli Istituti di Credito per erogazione di finanziamenti a tasso agevolato, come già proposto da Carige, con iter burocratico totalmente semplificato.

Richiesta a Regione Liguria, con richiamo alle responsabilità condivise, della messa a disposizione immediata di adeguate risorse economiche per dare ulteriore sostanza alle azioni che sta mettendo in campo il Comune.

Richiesta al Governo Italiano di rispettare quanto affermato dal presidente del Consiglio che “Genova non verrà lasciata sola”, a partire dall’annullamento del pagamento delle prossime rate di imposte e tributi di carattere statale per i soggetti danneggiati, oltre al celere reperimento delle risorse necessarie per gli interventi strutturali di messa in sicurezza idro-geologica del territorio genovese, a partire dal completamento dell’intervento sulla copertura del Bisagno e del suo scolmatore.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.