Regione. Almeno 3-4 milioni di euro per far fronte solo alle prime richieste e circa 8 mila lavoratori coinvolti. Sono i numeri tragici emersi questi giorni dalla prime rilevazioni che hanno portato l’assessore Enrico Vesco a scrivere una lettera, già spedita, all’indirizzo del ministro del lavoro Giuliano Poletti e ottenere così risorse aggiuntive per la cassa integrazione in deroga da mettere a disposizione delle aziende colpite dall’alluvione.
“Non sarà sufficiente ma ci consentirà di dare le prime risposte – ha detto oggi Vesco in consiglio regionale – la lettera è già partita mi aspetto un’attenzione particolare per la situazione di grave sofferenza di questa città”.
“Per evitare licenziamenti traumatici e per sopperire alla temporanea impossibilità di produrre lavoro – si legge nella lettera – serve un piano straordinario di ammortizzatori sociali in deroga, concedibili attraverso corsie preferenziali, per salvare migliaia di posti di lavoro a fronte di una prima stima di circa 2.500 imprese colpite”.
Giovedì 16 ottobre in Regione si terrà un incontro per discutere nello specifico i termini di un accordo da siglare con le organizzazioni sindacali e le parti datoriali per tutti i lavoratori delle aziende coinvolte nell’alluvione di Genova.