Cronaca

Alluvione a Genova, Limet: “Arpal e le istituzioni dormono. Vogliamo i colpevoli, fuori tutti!” fotogallery

Genova. Forti critiche e accuse piovono dal centro Meteo Limet nei confronti di Arpal. “Imbarazzanti e colpevoli, è questa l’unica cosa che ci viene da scrivere in una situazione come questa in cui Genova e parte della sua provincia vengono affondate dall’ennesimo temporale autorigenerante annunciato – si legge sul sito del centro in una nota scritta ieri sera intorno a mezzanotte – A salvaguardia della casta, del meteorologo ufficiale, perché tutti gli altri, compresi chi la meteorologia la segue e la studia per passione non devono nemmeno permettersi di parlar del tempo che fa, ancor meno del tempo che farà. A salvaguardia della casta, mica delle vite umane, a salvaguardia del loro posto di lavoro, delle centinaia e centinaia di milioni di denaro pubblico in inutili strumenti di monitoraggio inefficiente, inutile e gestito da una massa di incompetenti imbarazzanti e colpevoli”.

Parole molte forti, una critica serrata quella di Limet. “Ventiquattro ore di temporale autorigenerante non sono serviti a nulla… nessuna allerta, nessuna allerta oggi (ieri per chi legge) per quello che sarebbe stato il colpo di grazia ad una città che non merita questa gente – si legge ancora – ‘Questo numero verde è attivo solo in caso di emergenza di protezione civile…’ recitava così alle 22.35 il nastro registrato del numero verde della protezione civile del comune di Genova, salvo poi attivarlo in fretta e furia ad alluvione consumata”.

“Vogliamo i colpevoli, da Arpal alla Protezione Civile regionale, al Comune di Genova, fuori tutti, subito – conclude – A casa tutti e chiudiamo una volta per tutte questi pachidermi inutili, che si faccia un bando regionale, si dia il lavoro a chi il lavoro lo sa fare e finiamola di spendere soldi pubblici per far morire la gente”.

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